Un'operazione dei carabinieri di Agropoli ha portato all'arresto di sei persone coinvolte in un traffico di droga che riforniva anche minorenni. Le indagini hanno rivelato un sistema di spaccio sistematico, sollevando preoccupazioni sulla crescente diffusione di sostanze stupefacenti tra i giovani.
Un traffico di droga che non si fermava davanti all’età degli acquirenti e che aveva trasformato lo spaccio in un’attività quotidiana e sistematica. È questo il quadro emerso dall’operazione condotta questa mattina dai carabinieri della Compagnia di Agropoli, in provincia di Salerno, che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di sei persone.
Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vallo della Lucania, su richiesta della Procura della Repubblica, che ha ravvisato gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, gli arrestati avrebbero detenuto e ceduto, anche in concorso tra loro, sostanze stupefacenti del tipo hashish, marijuana e cocaina, rifornendo una platea di consumatori che includeva anche minorenni.
Le misure cautelari disposte sono differenziate e tengono conto delle singole posizioni: due persone sono state sottoposte agli arresti domiciliari, due all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e due al divieto di dimora nel Comune di Agropoli. Una scelta che riflette il diverso ruolo attribuito a ciascun indagato nell’organizzazione e nella gestione dello spaccio.
Le indagini, condotte sotto il coordinamento della Procura di Vallo della Lucania, hanno documentato più episodi di cessione di droga e hanno consentito in diverse occasioni il sequestro di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio. Un’attività investigativa che ha fatto emergere un mercato attivo e radicato sul territorio, capace di intercettare anche giovanissimi clienti.
L’aspetto più allarmante dell’inchiesta resta proprio la vendita di droga a minori, elemento che ha aggravato il quadro accusatorio e che riporta al centro dell’attenzione il tema della diffusione degli stupefacenti tra i giovani. Un fenomeno che, secondo gli investigatori, richiede non solo repressione ma anche una risposta più ampia sul piano sociale e preventivo.
Fonte REDAZIONE






Commenti (1)
L’operazione fatta dai carabinieri è molto importante, pero mi chiedo se queste misure siano abbastanza per fermare il traffico di droga. La situazione dei minorenni coinvolti è preoccupante e richiede una riflessione approfondita.