

Aniello Scarpati ucciso nello scontro con l'auto guidata dal 28enne
Torre del Greco - È stato arrestato il 28enne che era alla guida del Suv che si è schiantato contro una volante della polizia provocando la morte dell'agente Aniello Scarpati.
L'uomo è accusato di omicidio stradale aggravato dall'uso di sostanze stupefacenti e psicotrope e per omissione di soccorso. Era stato individuato e fermato all'ospedale Maresca di Torre del Greco dove si era recato, insieme al suo avvocato, per le fratture al viso riportate nell'incidente di stanotte. I colleghi di Aniello Scarpati lo avevano identificato nella notte ma non era stato rintracciato presso sua abitazione di Ercolano, le ricerche sono proseguite per l'intera mattinata fino a quando l'uomo è stato scovato e arrestato dopo il drug test. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti.
Il sindacato di polizia chiede 'pene esemplari': ''È stato fermato presso l'ospedale di Torre del Greco il conducente della Bmw che nella notte, a folle velocità, ha travolto la volante del Commissariato di Torre del Greco, causando la morte dell'assistente capo Aniello Scarpati e il ferimento di un altro agente. Il 28enne, ricercato da ore, si è presentato in ospedale con il proprio avvocato per farsi medicare ed è stato immediatamente bloccato dal personale del Commissariato. La sua posizione è ora al vaglio della Procura con l'ipotesi di omicidio stradale e omissione di soccorso" ha dichiarato in una nota Domenico Pianese, segretario generale del Sindacato di Polizia Coisp.
"Chiediamo pene esemplari per chi, con condotte irresponsabili e criminali, causa la morte di un poliziotto e tenta poi di sottrarsi alle proprie responsabilità. Non può esserci alcuna attenuante per chi fugge lasciando un uomo senza vita sull'asfalto - continua - Lo dobbiamo non solo alla memoria del collega Scarpati, ma anche al rispetto di tutte le donne e gli uomini che ogni giorno rischiano la vita per garantire la sicurezza dei cittadini'' conclude Pianese.