Pomeriggio di terrore a Mugnano, dove intorno alle 15:40 si è consumato un agguato in pieno stile camorristico. In via Luca Giordano, all'altezza del civico 32, Giuseppe Cipressa, 64 anni, noto come "Zi peppe" o "Peppaccio" è stato raggiunto da almeno due colpi d'arma da fuoco mentre si trovava a bordo della sua automobile. L'uomo è ora ricoverato in condizioni disperate.
Secondo una prima ricostruzione, ancora al vaglio degli inquirenti, i sicari sarebbero entrati in azione a bordo di un veicolo, affiancando la vettura della vittima. Pochi istanti per esplodere i colpi e poi la fuga a tutta velocità, lasciando Cipressa gravemente ferito all'interno dell'abitacolo. Uno dei proiettili lo avrebbe raggiunto nella delicata zona sottoascellare.
Immediato l'allarme.Potrebbe interessarti
Napoli, vendetta d'onore ai Quartieri: stanato anche il baby killer "ritardatario"
Boscoreale, fermati i due assassini di Pasquale Nappo
Omicidio Boscoreale, il papà: "Non era lui l'obiettivo". Il cugino arrestato per droga in estate
Omicidio nella notte a Boscoreale davanti al Municipio e sotto gli occhi delle telecamere
Giuseppe Cipressa, nato a Napoli il 14 agosto 1961, è un volto già noto alle forze dell'ordine. E' stato indicato come il reggente del clan Amato-Pagano nel periodo immediatamente successivo all'arresto di Zia Rosaria Pagano, e,poi, uomo di fiducia di Marco Liguori indicato come l’attuale numero uno di Mugnano e Melito.
Cipressa era libero nonostante una condanna a 9 anni di carcere perché la Cassazione aveva annullato la condanna indicando alla Corte di Appello di Napoli di "rideterminare" la pena troppo pesante.
I carabinieri stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per tentare di identificare il veicolo usato dai killer e ricostruire la loro via di fuga.





Lascia un commento