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8 Ottobre 2025 - 00:15
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22 Agosto 2025 - 08:19
Caserta – All’alba di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Maddaloni hanno eseguito tre misure cautelari per spaccio continuato e in concorso di sostanze stupefacenti.
L’operazione, disposta dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha portato all’arresto di una persona condotta in carcere e al collocamento agli arresti domiciliari di altre due.
I provvedimenti sono stati eseguiti in provincia di Caserta e presso la casa circondariale di Isili, in provincia di Cagliari.
Il gruppo criminale con base a Santa Maria a Vico
Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dal Nucleo Operativo dei Carabinieri di Maddaloni, tra giugno e novembre 2023 sarebbe stata individuata un’organizzazione criminale attiva nel traffico e nella vendita al dettaglio di cocaina e hashish.
Il gruppo, con base operativa nel comune di Santa Maria a Vico, gestiva una fitta rete di spaccio che riforniva consumatori in diversi centri della provincia casertana.
Grazie a un articolato lavoro investigativo, che ha compreso intercettazioni telefoniche e ambientali, osservazioni sul territorio e pedinamenti, gli inquirenti hanno potuto documentare ben 327 episodi di cessione di droga.
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Un’attività capillare e costante che, secondo le stime degli investigatori, garantiva al gruppo profitti per diverse decine di migliaia di euro al mese.
Arresti, denunce e segnalazioni
Nel corso dell’inchiesta – fa sapere la Procura – tre persone erano già state arrestate in flagranza di reato, mentre altre tre sono state denunciate a piede libero per favoreggiamento personale.
Le indagini hanno inoltre portato alla segnalazione alla Prefettura di dieci soggetti ritenuti assuntori abituali di stupefacenti, evidenziando l’ampiezza del bacino di consumo alimentato dal gruppo.
L’ordinanza di custodia cautelare rappresenta l’ultimo atto di un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, che prosegue ora per accertare ulteriori responsabilità e possibili collegamenti con altre piazze di spaccio nel territorio casertano.
L’operazione conferma l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti, in un’area storicamente sensibile al radicamento di piccole organizzazioni criminali dedite al narcotraffico.






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