
Un’indagine partita da una notte di violenza a Giugliano in Campania ha portato i Carabinieri a smantellare quello che sembra essere un vero e proprio “concessionario” di motociclette rubate.
A scoprirlo sono stati i militari della stazione di Varcaturo, che hanno rinvenuto in un deposito di Casoria ben 28 moto di grossa cilindrata, tutte rubate tra Roma e Napoli e pronte per essere spedite all’estero.
Tutto era cominciato il 27 settembre scorso, quando due uomini di origine ghanese, di 47 e 45 anni, furono fermati dopo una movimentata nottata a Giugliano. Alla vista dei militari, i due avevano opposto resistenza, arrivando persino a mordere uno dei carabinieri.
Nel furgone su cui viaggiavano furono trovate due moto di grossa cilindrata rubate, circostanza che fece scattare il fermo per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e ricettazione.
L’episodio avrebbe potuto chiudersi lì, ma i Carabinieri non si sono accontentati.Potrebbe interessarti
La figlia di Aniello Scarpati chiede giustizia: "Papà era un servitore dello Stato"
Napoli, sorpreso a spacciare in via Firenze: arrestato 21enne marocchino
Pozzuoli, arrestato 30enne tunisino ricercato a livello internazionale
Coroglio, 23enne sorpreso con una pistola: arrestato dalla Polizia di Stato
Le indagini si sono concentrate su un 37enne ghanese, ritenuto vicino ai due fermati di settembre. Dopo giorni di appostamenti, i militari hanno individuato l’uomo a bordo di un furgone insieme ad altre due persone sospette. Il veicolo è stato seguito fino a Casoria, in una zona industriale di via Lufrano, isolata e costellata di container.
Lì i tre hanno scaricato dal furgone una Honda Africa Twin, che stavano per introdurre in uno dei container. A quel punto i carabinieri sono intervenuti: due sospetti sono riusciti a fuggire, mentre il 37enne è stato bloccato dopo un tentativo di fuga oltre un muro.
Durante la perquisizione dell’area, i militari hanno scoperto 28 motociclette nascoste in due container distinti. I mezzi, di marche come Honda, Yamaha, BMW e Kawasaki, erano smontati, imballati nel cellophane e pronti per essere esportati. Il valore complessivo del bottino supera i 600 mila euro.
Dagli accertamenti è emerso che le moto erano state rubate nelle aree metropolitane di Roma e Napoli, probabilmente su commissione. Il 37enne è stato sottoposto a fermo per ricettazione in concorso, mentre le indagini proseguono per identificare i complici e ricostruire la rete di esportazione dei mezzi.






Lascia un commento