Cronaca Napoli

Napoli, tenta di sedare una lite e viene accoltellato: ferito 18enne in via Petrarca

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Napoli – Ancora sangue tra i ragazzi, ancora un coltello in mano a un giovane. Questa volta la vittima è un diciottenne napoletano, ferito nella notte in via Petrarca, nel quartiere Posillipo, mentre tentava di sedare una lite tra coetanei.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato Posillipo, intervenuti dopo la segnalazione dal pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli, il ragazzo sarebbe intervenuto per riportare la calma durante un alterco scoppiato in strada, ma uno dei presenti avrebbe estratto un coltello colpendolo alla mano e al fianco.

Il giovane, trasportato d’urgenza in ospedale, è stato medicato e dimesso con una prognosi di 14 giorni. Le sue condizioni non destano preoccupazione, ma resta la paura per un episodio che poteva facilmente trasformarsi in tragedia. Gli agenti della Polizia di Stato hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti e identificare il responsabile dell’aggressione.

L’ennesimo caso di violenza giovanile si inserisce in un quadro sempre più allarmante che, nelle ultime settimane, ha visto Napoli e la provincia teatro di episodi simili: il 15enne accoltellato nel centro storico da un coetaneo all’uscita di scuola, il ragazzo ferito a Castellammare dopo una rissa per motivi banali, e i numerosi episodi registrati nella movida partenopea dove, troppo spesso, le liti si risolvono a colpi di lama.

Un filo rosso lega queste storie: l’uso indiscriminato dei coltelli tra adolescenti, diventati una sorta di “status symbol” o di strumento identitario, un modo distorto di affermare la propria forza o di non sentirsi esclusi dal gruppo.

Una deriva pericolosa, che racconta una fragilità profonda e un disagio crescente: ragazzi che confondono il rispetto con la paura, e la virilità con la violenza.

Serve una riflessione collettiva — delle famiglie, della scuola, delle istituzioni — per ricucire un tessuto educativo che si sta lacerando. Perché dietro ogni ferita di coltello non c’è solo un reato, ma il segno di una società che ha smarrito il linguaggio dell’ascolto e dell’empatia.

Le indagini sul caso di Posillipo proseguono: la Polizia sta esaminando le telecamere della zona per individuare l’aggressore e verificare eventuali testimoni.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 18 Ottobre 2025 - 12:43 - Rosaria Federico
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Rosaria Federico