Frank Anguissa si gode una serata da protagonista. Il suo colpo di testa al “Via del Mare” ha regalato al Napoli tre punti preziosissimi contro un Lecce ostico e mai arrendevole, e a fine gara il camerunese non nasconde la soddisfazione. “Era importante vincere anche questa partita – ha detto ai microfoni di Dazn – Lecce per noi è sempre stato un campo difficile, e questi tre punti valgono tanto quanto quelli conquistati contro l’Inter”. È la fotografia perfetta della mentalità che Antonio Conte sta cercando di inculcare alla squadra: solidità, concentrazione e fame costante, a prescindere dal valore dell’avversario.
Anguissa, premiato come miglior giocatore della gara, scherza anche sul riconoscimento individuale: “Non posso purtroppo regalare il premio di Mvp a Milinkovic-Savic, altrimenti mio figlio mi ammazza”, sorride, ricordando la parata decisiva del portiere serbo sul rigore di Camarda che ha tenuto in vita gli azzurri.Potrebbe interessarti
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Sul lavoro di Antonio Conte, Anguissa spende parole di grande stima: “Il mister ci trasmette sempre tanta voglia e cattiveria. È un allenatore che vive ogni partita come fosse una finale, e questo spirito si riflette su di noi. Siamo tutti felici di poter lavorare con lui”. In poche frasi, il camerunese riassume la nuova identità del Napoli: una squadra meno spettacolare ma più concreta, capace di soffrire e vincere anche quando la serata non sembra quella giusta.





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