Ha dichiarato nome e cognome falsi, oltre a una data di nascita diversa da quella reale, il giovane ferito a colpi di pistola questa mattina a Napoli. Solo dopo i controlli incrociati della polizia è emersa la verità: la vittima della gambizzazione è in realtà un minorenne.
Il ragazzo si era presentato al pronto soccorso dell’ospedale Vecchio Pellegrini con ferite da arma da fuoco al ginocchio destro e alla gamba sinistra. Ai poliziotti intervenuti ha fornito false generalità, probabilmente nel tentativo di sviare le indagini e nascondere la propria identità.
La Squadra Mobile e gli agenti del commissariato San Ferdinando stanno ora lavorando per ricostruire la dinamica dell’agguato e capire quale sia stato il movente.Potrebbe interessarti
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Un dettaglio, quello delle false generalità, che secondo gli investigatori potrebbe essere legato a precedenti frequentazioni del ragazzo o al contesto in cui si è consumata l’aggressione. Al momento non si esclude alcuna pista: dalla lite degenerata a una possibile intimidazione legata a dinamiche criminali giovanili.
La vicenda ha acceso i riflettori sull’ennesimo episodio di violenza che coinvolge giovanissimi a Napoli, in una città che negli ultimi mesi ha già registrato diversi episodi di stese, regolamenti di conti e agguati che vedono protagonisti ragazzi poco più che adolescenti.






Commenti (1)
La notizia che ho letta è molto triste e fa riflettere sulle scelte sbagliate dei giovanni. Spero che le autorità riescano a trovare la verità e a proteggere i giovani da queste situazioni pericolose che sono molto preoccupanti.