Napoli– Non è un furto occasionale, ma l’ennesimo assalto pianificato alla sanità pubblica, una ferita aperta che sanguina risorse preziose destinate ai malati. Nella notte, ignoti hanno violato i depositi della farmacia dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione G. Pascale, il polo oncologico d’eccellenza del Mezzogiorno, trafugando un ingente quantitativo di medicinali salvavita e chemioterapici del valore di 800mila euro.
L’episodio, al vaglio dei Carabinieri del Nucleo Investigativo, ha il sinistro sapore del déjà-vu. Non si tratta, purtroppo, di un caso isolato. Alle spalle di questo e di altri furti analoghi che hanno colpito l’ospedale negli anni, opera infatti una regia criminale ben precisa: i clan della camorra.
Il modus operandi è collaudato. I ladri, presumibilmente su commissione, agiscono con precisione chirurgica, prendendo di mira esclusivamente farmaci di altissimo valore e richiesta, come terapie oncologiche biologiche e a bersaglio molecolare.
La merce, una volta sottratta, viene immessa in un mercato nero parallelo gestito dalle stesse organizzazioni.Potrebbe interessarti
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Un business spietato che si alimenta sulla disperazione dei malati e che sfrutta le vulnerabilità del sistema sanitario. Le conseguenze sono duplici: un danno economico enorme per la struttura pubblica, che deve sopperire alla perdita, e un danno umano incalcolabile, con il rischio di interruzioni nelle terapie e di ritardi nelle cure.
La ripetitività degli eventi punta un faro inquietante sulla sicurezza dell’istituto, nonostante i precedenti. La domanda che cittadini e istituzioni sono costretti a porsi è drammatica: come è possibile che un ospedale di tale rilevanza sia ancora così vulnerabile? E quanto a lungo la criminalità organizzata continuerà a prosperare sul sangue dei più deboli?
Le indagini sono ora concentrate sull’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza e sulla ricostruzione dei movimenti dei sospetti, nella speranza di interrompere una volta per tutte questa catena criminale che trasforma la speranza di cura in un lucroso affare illecito.
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11 Settembre 2025 - 19:38
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17 Settembre 2025 - 06:51
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16 Settembre 2025 - 06:57







Commenti (2)
Sono sempre operazioni che partono dall’interno. Indagate gente indagate….
è incredibile che in un paese come il nostro succedono queste cose. Ma chi controlla le farmacie e gli ospedali? ci deve essere piu sicurezza perche i malati non possono subire queste ingiustizie che danneggiano tutti. Mi auguro che si faccia qualcosa.