Torre del Greco – La vigilia del suo tredicesimo compleanno è diventata il giorno della libertà. Una ragazzina malnutrita e costretta a vivere in condizioni disumane è stata salvata dagli assistenti sociali del Comune di Torre del Greco, con l’appoggio della polizia municipale e del commissariato di polizia.
La madre, una donna di origini ucraine, è stata arrestata dopo aver aggredito le forze dell’ordine.
L’intervento è scattato grazie a una segnalazione anonima di alcuni vicini. Nonostante le difficoltà legate alla carenza di personale, le assistenti sociali Maddalena Lafronza e Anita Di Donna hanno avviato subito i controlli.
Giunte in un appartamento alla periferia della città, al confine con Torre Annunziata, hanno trovato la porta sbarrata e una madre ostile, decisa a non collaborare. Solo con l’arrivo degli agenti guidati dal comandante della municipale Gennaro Russo e dal dirigente del commissariato Stefano Losco, la situazione è stata sbloccata.
La piccola viveva in condizioni agghiaccianti
Quello che si è presentato agli occhi dei soccorritori è stato definito “agghiacciante”: sporcizia, finestre oscurate, rifiuti ed escrementi, tre cani – tra cui un pitbull legato con una catena al piede di un tavolo – e soprattutto una bambina quasi segregata, senza contatti con l’esterno.
Quando la donna si è vista messa alle strette, ha reagito mordendo e colpendo con una grossa catena le forze dell’ordine, ferendo alcuni agenti.
«Le nostre assistenti sociali – ha commentato il sindaco Luigi Mennella – si sono trovate davanti a una situazione perfino peggiore di quanto denunciato. La minore viveva in condizioni igienico-sanitarie gravissime, privata della possibilità di avere rapporti con il mondo esterno. Oggi possiamo dire che è stata salvata grazie alla prontezza del nostro personale».
La madre è stata arrestata, processata per direttissima e trasferita nel carcere di Secondigliano, in attesa del dibattimento fissato per l’11 settembre. La ragazzina, invece, è stata affidata ai medici per le prime cure e sarà presto collocata in una struttura protetta.
La procura di Torre Annunziata, diretta da Nunzio Fragliasso, ha aperto un’inchiesta per chiarire tutti i contorni della vicenda. «Sono orgogliosa dell’intervento tempestivo e umano delle assistenti sociali», ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali Mariateresa Sorrentino.
Articolo pubblicato da Rosaria Federico il giorno 23 Agosto 2025 - 05:41
Commenti (1)
E’ davvero incredibile quello che e’ successo a Torre del Greco. Non posso immaginare come possa essere vissuto in una situazione cosi estrema. Spero che la ragazza ora stia bene e riceva tutto l’aiuto necessario.