Rocca D’Evandro. Ennesima tragedia sul lavoro in Campania, regione che continua a contare un numero impressionante di vittime.
Francesco Porceddu, 53 anni, originario di Raviscanina ma residente ad Alife, è l’operaio morto oggi pomeriggio in un drammatico incidente nello stabilimento Yanfeng di Rocca d’Evandro, in via Contrada Demanio Vandra.
L’uomo stava effettuando lavori alla rete fognaria quando, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe perso l’equilibrio cadendo in uno scavo profondo circa due metri e mezzo. Nell’impatto, Porceddu ha battuto violentemente la testa ed è rimasto parzialmente sepolto.
Inutile l’intervento dei soccorritori
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Teano, che hanno lavorato velocemente per liberare l’uomo.
Purtroppo, nonostante la rapidità dei soccorsi e la presenza del personale sanitario, per Porceddu non c’è stato nulla da fare: l’operaio è morto a causa delle gravissime ferite riportate.
Anche le forze dell’ordine sono intervenute per avviare le indagini e ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, accertando se nel cantiere fossero state rispettate tutte le normative di sicurezza vigenti.
Un’emergenza senza fine
Questo nuovo, tragico evento riaccende i riflettori sulla drammatica situazione degli incidenti sul lavoro in Campania. La regione continua a registrare un alto numero di decessi e infortuni, una scia di sangue che sembra non avere fine.
Le statistiche dipingono un quadro allarmante, con decine di vittime ogni anno e un dibattito sempre più acceso sulla necessità di controlli più stringenti e di una cultura della sicurezza che possa arginare un’emergenza che sta assumendo i contorni di una vera e propria piaga sociale.
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 7 Agosto 2025 - 20:53
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