AGGIORNAMENTO : 25 Novembre 2025 - 23:56
12.2 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 25 Novembre 2025 - 23:56
12.2 C
Napoli
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel

Caivano, incendio di rifiuti nell’area ASI: arrestato dipendente della ditta

Un 54enne cittadino del Marocco è stato posto agli arresti domiciliari
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Caivano– Un cumulo di rifiuti e scarti industriali in fiamme, nel cuore dell’area del consorzio ASI. A sorprendere l’autore, un cittadino marocchino di 54 anni già noto alle forze dell’ordine, sono stati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Caivano.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo – in regola con il permesso di soggiorno e dipendente della stessa azienda proprietaria del terreno – stava alimentando l’incendio con altro materiale di risulta. Il rogo è rimasto circoscritto e non ha causato danni a persone o strutture, ma il fumo ha destato l’attenzione di residenti e passanti.

Il 54enne è stato arrestato con l’accusa di incendio doloso e sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.

 Il fenomeno degli incendi di rifiuti nell’area ASI di Caivano

Una criticità ricorrente

– L’area industriale ASI di Caivano, che ospita decine di aziende manifatturiere e depositi, è da anni al centro di segnalazioni per roghi di rifiuti, spesso derivanti da scarti di lavorazione e materiali di risulta.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Napoli

L’impatto ambientale – Sebbene in questo caso l’incendio sia stato di dimensioni contenute, il fenomeno rappresenta un rischio per l’inquinamento dell’aria e per la salute pubblica, soprattutto nei periodi estivi, quando le condizioni climatiche favoriscono la diffusione del fumo.

Il ruolo delle forze dell’ordine – Carabinieri e polizia locale effettuano controlli periodici, ma le vaste aree dismesse o poco presidiate del consorzio rendono difficile un monitoraggio costante.

La normativa – In Italia, la combustione illecita di rifiuti è punita con pene severe, che possono arrivare fino a cinque anni di reclusione, soprattutto se avviene in aree soggette a vincoli ambientali o in presenza di materiali pericolosi.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 10 Agosto 2025 - 09:11 - Federica Annunziata

Commenti (1)

E’ veramente preoccupante che in una zona industriale come Caivano succedono questi incendi di rifiuti. Bisogna fare qualcosa di piu per prevenire questi eventi, anche se stavolta non ci sono stati danni alle persone.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Primo piano

Notizie del giorno

Nessun articolo pubblicato oggi.

PODCAST
Ultimi episodi
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…