Un atto di violenza inaudita ha scosso la comunità di Ottaviano. Un gruppo di cinque ragazzi, probabilmente minorenni, ha aggredito un giovane con disabilità, colpendolo in pieno volto con una pietra.
L’episodio, avvenuto nei pressi della stazione, riporta prepotentemente l’attenzione sulla dilagante violenza tra i giovanissimi, un fenomeno che sembra non conoscere freni.
La dinamica dell’aggressione
La vittima, uscita per una passeggiata, ha incrociato il gruppetto che ha subito iniziato a insultarlo per la sua condizione. Dalle parole si è passati ai fatti: uno di loro ha preso una pietra e ha colpito il ragazzo sulla fronte.
Subito dopo, i giovanissimi hanno sfogato la loro aggressività su un palo della segnaletica stradale che indicava un posto auto riservato a persone con disabilità.
“Mio figlio ha il diritto di uscire e vivere la sua vita come tutti”, ha dichiarato con forza la madre, che si è rivolta al deputato Francesco Emilio Borrelli chiedendo interventi decisi. La donna ha descritto il figlio come un giovane volenteroso, prossimo a diplomarsi e impegnato nel volontariato, la cui vita non può essere rovinata dalla paura.
La riflessione di Borrelli: una deriva violenta che preoccupa
Il deputato Borrelli ha usato parole dure per descrivere l’accaduto, definendo la violenza “intollerabile, soprattutto se ai danni di persone con disabilità“. L’episodio di Ottaviano, infatti, è un drammatico specchio di una deriva che sta investendo l’intera provincia di Napoli, dove i giovanissimi sembrano agire con un crescente senso di impunità.
“Questi ragazzi cosa diventeranno da adulti se oggi si comportano in questo modo? Servono pene certe e anche i genitori devono rispondere delle loro azioni”, ha sottolineato Borrelli.
L’appello del sindaco: “Un impegno educativo che viene meno”
Anche il sindaco di Ottaviano, Biagio Simonetti, ha condannato l’aggressione, definendo i responsabili “un manipolo di ragazzi incivili”. Il sindaco ha confermato che la Polizia Municipale e i Carabinieri sono già al lavoro per identificare i responsabili e ha sottolineato l’importanza del ruolo della famiglia.
“Episodi come questo dimostrano quanto, purtroppo, l’impegno educativo in alcuni casi venga meno”, ha concluso Simonetti, ribadendo che solo con la collaborazione tra istituzioni, scuole e famiglie si potrà prevenire una simile escalation di violenza.
Articolo pubblicato da Rosaria Federico il giorno 25 Agosto 2025 - 14:43
Commenti (1)
Questo episodio di violenza è veramente preoccupante e mostra che c’è un problema serio nella società. I ragazzi di oggi sembrano non avere rispetto per niente, e questo mi fa pensare a cosa succederà in futuro. Bisogna fare qualcosa.