Si è spento a 89 anni, nella sua Napoli, Mario Forte, già sindaco del capoluogo partenopeo, esponente di spicco della Democrazia Cristiana e parlamentare europeo. Figura carismatica di una stagione politica intensa, Forte ha guidato la città in anni lontani ma ancora impressi nella memoria collettiva, lasciando un’impronta di equilibrio e dedizione alle istituzioni.
Il sindaco Gaetano Manfredi, in un messaggio pubblicato su X, ha espresso “il cordoglio mio e di tutta l’Amministrazione comunale per la scomparsa di Mario Forte. Ha dato tanto alle istituzioni e alla politica come sindaco e parlamentare europeo. Alla famiglia va la nostra vicinanza”. Un ricordo commosso è arrivato anche dal presidente della Democrazia Cristiana, Gianfranco Rotondi, che ha sottolineato il ruolo centrale di Forte nei momenti più delicati del partito, in particolare durante la scissione del Ppi.
Fu lui, racconta Rotondi, a mediare il celebre “patto di Cannes” che pose fine alla contrapposizione tra le correnti di Bianco e Buttiglione. “Con la saggezza dei patriarchi – ha aggiunto – si è tenuto lontano dalle battaglie inutili degli ultimi anni. Oggi resta il dolore per la sua scomparsa e la vicinanza ai familiari, in particolare al fratello Bruno, arcivescovo di Chieti”.
Il decesso è avvenuto a pochi giorni dalla morte della sorella, un colpo che ha colpito profondamente il suo entourage. Napoli perde così uno dei suoi protagonisti storici, un uomo di politica capace di unire visione e pragmatismo, lontano dalle scaramucce e vicino ai problemi reali della città.
Articolo pubblicato da Vincenzo Scarpa il giorno 12 Agosto 2025 - 14:05
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