Catania– Un’operazione congiunta tra Napoli e Catania ha inferto un duro colpo al narcotraffico, con la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Catania che ha sequestrato ben 60 chilogrammi di cocaina, per un valore commerciale stimato in oltre 13 milioni di euro al dettaglio.
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L’intervento ha portato all’arresto di un corriere napoletano, intercettato mentre trasportava l’ingente carico a bordo di un autoarticolato.
L’operazione rientra nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di contrasto ai traffici illeciti, mirati ai punti di maggiore transito commerciale del capoluogo etneo. I militari della Compagnia Pronto Impiego di Catania, in servizio di pattuglia 117 e coadiuvati da un’unità cinofila, hanno fermato un tir nella zona industriale di Catania. Il mezzo era condotto da un trentenne di origini campane.
La reazione nervosa e la scoperta del carico
Fermato per un controllo di routine, la reazione nervosa e inequivocabile del guidatore ha insospettito le Fiamme Gialle, che hanno deciso di procedere a una perquisizione più approfondita dell’uomo e del mezzo.
All’interno del semirimorchio, abilmente nascosti tra il fondo e le pedane della merce trasportata, sono stati rinvenuti due borsoni scuri contenenti numerosi panetti di sostanza stupefacente. Un narcotest rapido ha confermato i sospetti: si trattava di cocaina pura. Non solo, nel cassettino portaoggetti della motrice, sono stati trovati anche un grammo di hashish e 800 euro in contanti.
Alla luce delle schiaccianti evidenze, i Baschi Verdi etnei hanno immediatamente proceduto al sequestro della sostanza stupefacente – verosimilmente destinata a rifornire le piazze di spaccio della provincia di Catania – del mezzo utilizzato per il trasporto e del denaro. Il conducente è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione e trasporto di sostanze stupefacenti.
Il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania ha disposto la traduzione dell’arrestato presso la casa circondariale di Piazza Lanza.
Le indagini, tuttavia, non si fermano qui. Gli investigatori stanno ora lavorando per risalire ai fornitori e agli acquirenti finali di questo ingente quantitativo di droga.
Le indagini per risalire ai fornitori e agli acquirenti finali
A tal fine, sono in corso analisi approfondite del GPS del camion per ricostruire il percorso effettuato e il punto di partenza del carico. Parallelamente, il cellulare del corriere è sotto esame: si spera di trovare messaggi e indicazioni utili a smantellare l’intera rete criminale dietro il traffico di cocaina e in particolare i clan di camorra e di mafia etnea coinvolti.
Articolo pubblicato il giorno 6 Luglio 2025 - 07:37
L’operazione di cattura del corriere è stata molto importante, ma mi chiedo se veramente riusciranno a fermare il traffico di droga. La situazione sembra complicata e i problemi continuano ad essere presenti nella nostra societa.