Napoli – Una mattinata di forte maltempo ha messo in ginocchio parte della città di Napoli e, in maniera particolarmente violenta, l’area flegrea. Poco dopo le 9 di stamane, una perturbazione temporalesca intensa, seppur di breve durata, ha scatenato una vera e propria bomba d’acqua, causando seri danni e tanta paura tra i residenti.
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Bacoli, la più colpita: “Quantità d’acqua impressionante”
Il comune di Bacoli, già sotto pressione per l’emergenza bradisismo, è stato il più colpito. Il sindaco, Josi Gerardo Della Ragione, ha raccontato momenti di grande apprensione, pur confermando che fortunatamente non ci sono stati feriti.
“Sono stati almeno dieci gli interventi per i cittadini rimasti intrappolati nelle auto,” ha dichiarato il primo cittadino. La violenza dell’acqua ha causato anche il crollo di un muro di un canale pluviale.
“Noi abbiamo effettuato la pulizia delle caditoie ma la quantità di acqua è stata impressionante,” ha aggiunto Della Ragione, sottolineando che “vedendo i dati regionali sulle stazioni meteo, è stata la quantità d’acqua più alta in tutta la Campania.” La situazione è ora in miglioramento, con la pioggia che ha smesso e l’acqua che sta defluendo. Il centro operativo, già allestito per i danni della recente scossa di terremoto, è attivo per coordinare gli interventi.
Allagamenti e danni anche a Monte di Procida
Allagamenti e danni anche a Monte di Procida dove sono saltati i tombini e ci sono stati smottamenti e si sono create buche nel manto stadale. La protezione civile covomunale è al lavoro per la conta dei danni.
Napoli, tombini saltano a Posillipo
Anche a Napoli città non sono mancati i problemi, in particolare nella zona di Posillipo, dove la pressione del nubifragio ha fatto saltare numerosi tombini fognari, causando notevoli disagi alla circolazione automobilistica. Allagamenti significativi sono stati segnalati lungo Via Posillipo, soprattutto nel tratto compreso tra piazza Donn’Anna e largo Sermoneta.
Il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, e il consigliere municipale di Europa Verde a Napoli, Lorenzo Pascucci, hanno lanciato un allarme congiunto, sottolineando come l’episodio dimostri l’inadeguatezza delle infrastrutture attuali. “La rete fognaria, così com’è, purtroppo non regge più l’urto di piogge sempre più violente e frequenti,” hanno affermato in una nota. “È indispensabile adattare le nostre infrastrutture ai cambiamenti climatici in atto, ripensando l’intero sistema di drenaggio urbano.”
Borrelli e Pascucci hanno inoltre chiesto un’accelerazione dei tempi e delle procedure per l’avvio dei lavori al collettore fognario Donn’Anna, già deliberati e finanziati, ritenuti “fondamentali per mettere in sicurezza un’area fragile, ma al tempo stesso strategica per la città, che oggi appare del tutto fuori controllo durante ogni emergenza meteo.”
Hanno infine ribadito che “questo nuovo episodio dimostra che non è più possibile parlare di eccezionalità. I cambiamenti climatici impongono un cambio di passo concreto: servono risorse, visione e azioni strutturali. Non si può più rimandare.”
Il maltempo di stamane ha evidenziato ancora una volta la vulnerabilità del territorio campano di fronte a fenomeni atmosferici sempre più intensi, riproponendo con urgenza la necessità di interventi strutturali e una pianificazione a lungo termine per la messa in sicurezza delle aree a rischio.
Articolo pubblicato il giorno 7 Luglio 2025 - 12:49
L’articolo parla di una situazione difficile a Napoli, ma non ho capito bene come mai i tombini sono saltati cosi facilmente. Forse ci sono problemi di manutenzione? Speriamo che le autorità prendano sul serio questa situazione per evitare futuri danni.