In Campania è attivo quasi un conto di gioco online a persona, un dato che colpisce: nel corso del 2024 sono stati aperti ben di 843mila nuovi account nei casinò legali. Oltre al gioco a distanza, napoletani e salernitani sono tra coloro che piazzano più scommesse sportive in agenzia, e sempre in Campania ci sono comuni con meno di 15 mila abitanti che fanno registrare record nazionali di giocate pro-capite.
I campani, come emerge dai numeri, amano giocare e il gambling da remoto riscuote un particolare successo. Lo affermano i dati pubblicati nella terza edizione del Libro nero dell’azzardo, quella del 2025, pubblicata a cura di Federconsumatori e CGIL. Nel corso del 2024 nella regione sono stati calcolati 3.338.578 conti online attivi nei casinò con licenza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, i migliori casinò online in Italia testati individualmente da iGaming.com.
Questo numero, che di per sé non è molto significativo, lo diventa se lo si rapporta alla popolazione. In pratica sui siti italiani di casinò ci sono 817 conti attivi ogni mille abitanti tra i 18 e i 74 anni. Dato che pone la regione in cima alla classifica italiana, seguita a distanza dalla Sicilia con 659 conti ogni mille abitanti e Calabria con 644 conti. Un numero quasi doppio rispetto alla media nazionale, di 471 conti.
Quanto si vince con il gioco
Si gioca tanto e si vince, talvolta anche molto. E sono proprio i colpi di fortuna e le vincite milionarie che spesso fanno impennare ancora di più le giocate. La più recente quella di un milione di euro intascato lo scorso 15 luglio a Telese, in provincia di Benevento, con il MillionDay. E come dimenticare il leggendario 6 centrato a Napoli al Superenalotto a maggio del 2024 con una schedina di soli 2 euro: il fortunato giocatore si è portato a casa 101 milioni di euro.
Nonostante questi eventi estremamente fortunati, il “banco” ottiene sempre la sua parte, anche per le giocate online. Considerando l’anno 2024, la raccolta da remoto è stata di 13 milioni 76 mila euro e le vincite di 12 milioni 316 mila euro. Questo vuol dire che il 94,2% del totale giocato è tornato nelle tasche dei giocatori e il 5,8% è stata la spesa effettiva.
Napoletani primi per le scommesse dal vivo
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Tra le province campane, sorprende trovare Caserta nella top five italiana, dove con 20.944.211 milioni si gioca più che a Palermo. Terza tra le province campane, Salerno, con oltre 17 milioni e 541 mila euro. Seguono a una certa distanza Avellino con 4 milioni 470 mila euro e Benevento, con 2 milioni e 826 mila.
Per quanto riguarda la nicchia delle scommesse virtuali in agenzia, ancora una volta quella di Napoli risulta essere la provincia in cui si è giocato di più, nei primi mesi del 2025, con una spesa di 34.893.211 euro. Nella top ten figura anche Salerno con una spesa di 6.470.267 euro.
Gioco pro-capite e dipendenza
Andando ai dati relativi al gioco pro-capite, la Campania balza ancora una volta in vetta alla classifica nazionale con 2346 euro a testa giocati nel 2024, a fronte di una media nazionale di 1563€ Si noti che questo dato è stato calcolato su tutta la popolazione residente, neonati compresi. Se si calcola la media sulla popolazione in età da gioco, fascia 18-74 anni, questa sale a 3198 euro a testa.
Il dato cresce per le singole provincie di Salerno con 3313 euro a testa, Napoli con 3237 euro e Salerno con 3223. Sotto la media regionale Avellino con 2833 euro e Benevento con 2753. Colpisce a livello non solo regionale, ma anche nazionale, il caso del comune di Castel San Giorgio con una spesa pro-capite di oltre 18mila euro annui spesi a testa, solo nel gioco online. La cittadina di circa tredicimila abitanti conduce questa classifica, al quinto posto della quale troviamo il secondo comune campano, San Cipriano d’Aversa, con una raccolta pro-capite di 6320 euro.
In corso di pubblicazione il Bollettino DGA relativo 2024, documento nel quale vengono pubblicati i dati relativi al disturbo da gioco d’azzardo, elaborati da Data Room AS.TRO. Al momento sono disponibili i numeri relativi all’azienda sanitaria Napoli 3 Sud, che ha in cura 374 persone, e quelli della ASL di Caserta che riferisce di 86 persone in cura per problemi di dipendenza.


















































































Commenti (1)
Articolo interessante ma presenta molti dati che potrebbero sembrare allarmanti. I numeri sul gioco in Campania sono veramente alti e la dipendenza da gioco è un problema serio che deve essere affrontato con attenzione. È importante sensibilizzare la popolazione.