Pompei – La terra ha tremato questa mattina nei Campi Flegrei, e le conseguenze si sono fatte sentire fino al Parco Archeologico di Pompei.
Una scossa di magnitudo 3.2, parte dello sciame sismico in atto, ha provocato il cedimento parziale di un muro e di una porzione di volta nell’insula Meridionalis. Il crollo, avvenuto intorno alle 7, ha interessato una struttura già danneggiata dal sisma dell’Irpinia del 1980 e attualmente in fase di restauro e puntellamento.
Nessun ferito, Ma il sito resta “fragile”
Fortunatamente, il Parco Archeologico di Pompei ha fatto sapere che non ci sono stati danni a persone. La struttura colpita dai crolli non presentava affreschi o reperti mobili. “Pompei è un sito fragile”, ha spiegato il direttore Gabriel Zuchtriegel, annunciando un’immediata verifica a tappeto su tutta l’area per accertare eventuali altri danni. L’obiettivo è avere un quadro completo della situazione nel più breve tempo possibile.
Monitoraggio e collaborazione per la sicurezza del patrimonio
Il Parco sta lavorando alla messa in sicurezza dell’area interessata e, contestualmente, ha avviato controlli approfonditi su tutta l’area archeologica. A collaborare in questa complessa opera c’è anche un team di esperti esterni, recentemente incaricato del monitoraggio sistematico e periodico dei 13mila ambienti della città antica, attraverso una piattaforma digitale dedicata. I dati raccolti sono essenziali per programmare le attività di manutenzione, vitali per la conservazione delle strutture.
Per la valutazione dell’evento sismico e di eventuali rischi futuri, il Parco sta collaborando attivamente anche con l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). L’episodio sottolinea ancora una volta la costante vulnerabilità di un patrimonio archeologico di inestimabile valore, costantemente minacciato da fenomeni naturali.
Articolo pubblicato da Regina Ada Scarico il giorno 5 Giugno 2025 - 15:44

Regina Ada Scarico, ha lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ha avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ha curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi
Ho lettto l’articolo e sembra che il terremoto ha fatto dei danni, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito. È importante che venga fatto un controllo su tutto il parco per evitare problemi futuri.
È bello sapere che non ci sono stati feriti, ma io mi chiedo come mai i lavori di restauro non sono stati completati prima. Pompei è una zona a rischio e servirebbe più attenzione.