Napoli – L’Università degli Studi di Napoli Federico II ha celebrato i suoi 801 anni dalla fondazione con la tradizionale manifestazione “Buon Compleanno Federico II”, un appuntamento ormai consolidato per la comunità accademica e la città.
La cerimonia, tenutasi tra storia e proiezioni futuristiche, ha visto la premiazione di ex studenti che hanno raggiunto l’eccellenza e il rinnovo dell’impegno dell’Ateneo verso i giovani.
(h3)Un Nuovo secolo di storia tra tradizione e innovazione
“Dopo le celebrazioni, lo scorso anno, per gli 800 anni dalla fondazione del nostro Ateneo, l’Università porta a compimento il primo anno del suo nono secolo di vita e questo nuovo inizio coincide con un altro importante anniversario: i 2500 anni dalla fondazione della città di Napoli”, ha dichiarato il Rettore Matteo Lorito.
Ha poi sottolineato come il festeggiamento sia “l’occasione per rinnovare la memoria di una tradizione che dall’imperatore Federico II risale fino alle origini della città greca. La conoscenza della storia di Napoli e dell’Università federiciana è il patrimonio condiviso di una comunità che trova nel suo passato un modello di sviluppo che si fonda sull’accoglienza e sull’innovazione”.
(h3)Premiati i “Laureati Illustri”: esempi per le future generazioni
La cerimonia, condotta dall’attrice Veronica Mazza, ha visto la consegna dei titoli di “Laureati illustri” a ex studenti che ricoprono incarichi di rilievo in vari settori del Paese. “Tutto quello che facciamo è per i nostri studenti, per le 15mila matricole che si iscrivono ogni anno”, ha aggiunto il Rettore Lorito, “loro sono il motivo per cui siamo qui e per cui invitiamo ex matricole che hanno avuto percorsi straordinari affinché portino le loro testimonianze”.
Tra i Laureati illustri 2025 figurano nomi di spicco: Roberto Barbieri (amministratore delegato Gesac), Giovanna Cassese (presidente del Consiglio Nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale), Fabio Ciciliano (Capo del Dipartimento della Protezione civile e commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali e di riqualificazione sociale), Antonio Franchini (scrittore), Elisabetta Garzo (presidente del Tribunale di Napoli), Vittorio Rizzi (direttore generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza – DIS) e il Generale dell’Aeronautica Militare e astronauta Roberto Vittori.
(h3) Tra Cinema e mito: un omaggio all’arte e alla cultura
L’evento si è aperto con la proiezione di “Lo Stupore del mondo” del regista Alessandro Rak, un corto celebrativo per gli 800 anni della prima Università laica del mondo. La pellicola offre una “bizzarra e personalissima narrazione della vita, del pensiero e delle controversie tra l’imperatore Federico II e il Papato”, ed è stata presentata fuori concorso a Orizzonti all’81esima Mostra internazionale del Cinema di Venezia.
Le conclusioni sono state affidate all’attore Daniele Russo, che ha affascinato la platea con una “Lettura recitata sul mito delle sirene”, accompagnato dall’arpista Alba Brundo della Nuova Orchestra Scarlatti, in un connubio di storia, cultura e spettacolo che ha suggellato un compleanno memorabile per l’Ateneo napoletano.
Articolo pubblicato il giorno 4 Giugno 2025 - 21:04