#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
App Sinfonia Desktop
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 3 Agosto 2025 - 13:42
27.7 C
Napoli
App Sinfonia Desktop
Napoli, la strage degli operai al rione Alto e quelle...
Auto travolge gruppo di ciclisti in provincia di Bari: 3...
Blitz a Ponticelli: arrestate due donne pusher
Camorra, giudizio immediato per il boss di Bagnoli e il...
Giugliano finge di essere in un’auto delle forze dell’ordine per...
Valle di Maddaloni, attimi di terrore ai Ponti della Valle:...
Campi Flegrei, la terra torna a tremare: scossa di magnitudo...
oroscopo del 3 agosto 2025 segno per segno
Inseguimento da film a Nocera: due carabinieri feriti dopo uno...
Superenalotto, jackpot da 34,3 milioni : nessuno centra il 6....
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi: il numero 65...
Erchie, bimbo di 7 anni rischia di annegare: salvato dal...
Cilento sotto choc per due episodi di violenza sulle donne:...
Napoli, blitz della polizia alle Case Nuove: armi e stupefacenti...
Caserta, arrestati due “moderni” ladri di polli
Politano sogna in grande: “Questo è il Napoli più forte...
Eboli, operaio cade dal tetto di un capannone: è grave
Multe fino a 35 mln o 7% fatturato; guai a...
Casal di Principe, aggredisce la madre 76enne per soldi da...
Torre Annunziata, crolla il controsoffitto nella postazione 118: medico salvo...
Pomigliano, lavoravano in nero mentre percepivano Naspi e pensione: denunciati
Napoli, minorenni in scooter senza casco
Sarno, premiata la miglior tesi magistrale: riconoscimento a una giovane...
Napoli, pakistano ricercato: arrestato all’aeroporto di Capodichino
Avellino, in auto nel cuore della notte: cinque pregiudicati fermati...
Salerno, si ribalta cestello elevatore: tre operai feriti. L’estate nera...
Tentano di portare stupefacenti nel carcere di Santa Maria Capua...
Napoli, turista derubata a Corso Umberto I: arrestati due migranti...
Operai morti a Napoli, la prima svolta nelle indagini: sotto...
Napoli, maxi operazione a Forcella nel settore food: sequestrati 45...
×

Femminicidio Martina Carbonaro, accertamenti sui capelli trovati nella mano della vittima

Il RIS analizzerà anche la pietra usata per ucciderla e le scarpe del 19enne Alessio Tucci
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Afragola – Nuovi sviluppi nelle indagini sull’omicidio di Martina Carbonaro, la 14enne brutalmente uccisa il 27 maggio scorso ad Afragola dal suo ex fidanzato, il 19enne Alessio Tucci.

La Procura di Napoli Nord ha disposto una serie di accertamenti tecnici da parte dei Carabinieri del RIS su diversi reperti chiave, tra cui alcuni capelli trovati tra l’indice e il pollice della mano della vittima.

I militari specializzati analizzeranno anche il frammento di cemento, ovvero la pietra – presumibilmente usato come arma del delitto – con cui Alessio Tucci, 19 anni, reo confesso, avrebbe colpito la ragazza alla testa almeno quattro volte all’interno di uno stabile abbandonato dello stadio Moccia. L’analisi forense si concentrerà anche su un paio di scarpe sneakers appartenenti all’indagato.

Gli accertamenti tecnici il 26 giugno presso la sede dei Ris a Roma

Le attività, che si svolgeranno il prossimo 26 giugno a Roma, mirano a consolidare il quadro probatorio nei confronti del giovane, che secondo le indagini avrebbe agito dopo che Martina, intenzionata a interrompere una relazione durata due anni, aveva rifiutato un abbraccio.

Dopo l’aggressione, Tucci avrebbe tentato di nascondere il corpo dietro un cumulo di rifiuti e un armadio all’interno della struttura dismessa. Il suo cellulare è stato ritrovato spento e nascosto in una intercapedine. Per due giorni, prima del ritrovamento del corpo e della confessione, il ragazzo aveva partecipato alle ricerche della ragazza insieme ai genitori, fingendo preoccupazione.

Al momento Alessio Tucci è detenuto in regime di isolamento in una nuova struttura penitenziaria, dopo essere stato trasferito dal carcere di Poggioreale, dove era stato aggredito. È difeso dall’avvocato Mario Mangazzo.

Podcast Audio
Femminicidio Martina Carbonaro Nuovi Accertamenti Forensi
Ascolta altri Podcast

Il giovane la scorsa settimana ha affidato al cappellano del carcere dove si trova detenuto una lettera indirizzato a Papa Leone XIV in cui chiede di essere perdonato per quello che ha fatto. L a cosa ha suscitato l’indignazione social e poi quello della mamma di Martina Carbonaro che ha fatto sapere “spero che il Papa non risponda”. E poi ha anche detto: “Voglio andare io dal Santo Padre con gli occhiali di Martina”.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato da Rosaria Federico il giorno 24 Giugno 2025 - 17:29


Commenti (1)

L’omicidio di Martina Carbonaro è un fatto tragico che fa riflettere sulla violenza giovanile. È importante che le indagini siano condotte con attenzione e professionalità per fare giustizia. La lettera al Papa è un gesto controverso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

facebook

Ultim'ora

App Sinfonia Desktop

Primo Piano


Cronache Podcast

Ascolta “Cronache Podcast” su Spreaker.

Le Video Storie