Brusciano – Un appezzamento agricolo di 3.600 metri quadri, coltivato a ortaggi, nascondeva un segreto scomodo. I Carabinieri Forestali del Nucleo di Marigliano, durante un’ispezione nella zona simbolo della Terra dei Fuochi, hanno scoperto una vera e propria discarica abusiva con un macabro ritrovamento: la carcassa di un cavallo sepolta illegalmente.
Il controllo, svoltosi intorno alle 11:00 in località Candelora, ha portato alla luce 150 mq di terreno trasformati in discarica con cassette di plastica e legno, contenitori in polistirolo, un carrellino auto arrugginito e senza targa e tracce di combustione illegale con resti di plastica e metallo fuso, classificabili come rifiuti pericolosi
E poi la scoperta della carcassa di un cavallo sepolta sotto un cumulo di terra alto un metro. Il titolare del terreno, un 73enne del luogo senza precedenti, ha ammesso di aver interrato personalmente l’animale, morto il 2 giugno, invece di rivolgersi a un servizio autorizzato. Una scelta che gli è costata una denuncia per:
Gestione illecita di rifiuti (art. 256 DLgs 152/2006)
Combustione illegale di rifiuti (art. 256-bis)
Parte del terreno è stata sequestrata.
L’episodio rientra nel triste fenomeno che da anni affligge l’area:
Discariche abusive mascherate da terreni agricoli
Roghi tossici di materiali pericolosi
Smaltimenti illegali di ogni tipo di rifiuto
Cosa rischia ora l’uomo
Oltre al sequestro, il 73enne dovrà rispondere in sede giudiziaria di:
Reati ambientali (fino a 6 anni di reclusione)
Multe fino a 26.000 euro
Prossimi sviluppi: sono attesi accertamenti per verificare l’eventuale presenza di altri rifiuti interrati.
Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 13 Giugno 2025 - 15:34

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania
Da sempre attento osservatore della società e degli eventi.
Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.
Commenti (1)
E’ una situazione molto grave quella di questo contadino che ha sepolto un cavallo in modo illegale. Questo mostra quanto sia importante il controllo delle discariche e la gestione dei rifiuti in aree agricole. Speriamo che ci siano più ispezioni per prevenire simili eventi.