Napoli – “Continuano ad arrivarmi minacce, dal Brasile, dalla Cina, dall’India, da Israele e oggi anche dal Kuwait”.
A denunciarlo è Nives Monda, titolare del ristorante Taverna Santa Chiara, già al centro di polemiche e intimidazioni per il suo sostegno pubblico alla causa palestinese.
La ristoratrice è intervenuta oggi alla conferenza di presentazione di “Tutti giù per terra”, iniziativa promossa dal collettivo “Life for Gaza”, in programma il 21 giugno sul lungomare di Napoli.Potrebbe interessarti
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“La militanza si può fare in tanti modi – ha dichiarato Monda – ogni giorno. Indossando una kefiah, un orecchino, partecipando a eventi, riempiendo le piazze. Io vengo accusata di fare politica nel mio ristorante, come se fosse qualcosa di sporco. Ma io sono cresciuta in una famiglia dove si faceva politica ogni giorno, parlando a cena delle notizie del telegiornale”.
Nonostante l’ondata di insulti ricevuti, anche online, Monda ribadisce la sua determinazione: “Andrò solo dove ci sono parole chiare, non mi interessa la pubblicità. Se qualcosa di positivo c’è in tutto questo, è che possiamo davvero spostare l’attenzione pubblica su ciò che conta”.






Commenti (1)
Leggendo l’articolo ho notato che ci sono tante diverse opinioni su questo argomento. È importante che le persone possano esprimere il loro pensiero liberamente, anche se non tutti sono d’accordo. La libertà di espressione è fondamentale in una società democratica.