#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 28 Maggio 2025 - 17:07
24.5 C
Napoli
Grant Dalton, ad Team New Zealand: “Napoli è pazza per...
Caos Fiorentina: Palladino verso l’addio, avrebbe rassegnato le dimissioni
Napoli, arrestato 47enne sorpreso a rubare dentro un’auto al Centro...
Europei 2032, Abodi: “Stadio Maradona? Comune e club devono decidere,...
America’s Cup a Napoli, impatto da un miliardo di euro...
Storie di Cortile: a San Gennarello rivive la tradizione degli...
Napoli ospita la dodicesima tappa di Women on Board 2025
Famme nu cafè, il nuovo singolo di Marco Gesualdi
Ritorna al Trianon Viviani Il Teatro delle Persone: al via...
Afragola, la mamma di Martina: “E’ venuto a casa nostra...
Migliori casino online Italia: scegliere il top nel 2025
Salerno, al Tempio di Pomona: la mostra “Francesco di Assisi,...
Edenlandia, a Napoli arriva Mysterzon Games: diecimila pacchi misteriosi dal...
Frascati, tenta truffa ad anziana: arrestato 18enne di Napoli
Giffoni, la forza delle storie: al via la 55esima edizione...
Sorrento, sequestrati altri 112.000 euro a sindaco e collaboratore
Afragola, medico minacciato da un paziente: scontro sulle prescrizioni per...
Napoli-Baiano: demolito cavalcavia sulla linea della Circumvesuviana
Sorrento: Consiglio comunale sospeso, nominata commissaria Rosalba Scialla
Klarna torna ad assumere dipendenti Umani dopo il fallimento della...
San Nicola La Strada: 30enne senza patente arrestato con droga...
Montagna, decollano crediti di sostenibilità del Parco Appennino
Da Barra a Montella per truffare anziani: arrestato 24enne
Santa Maria Capua Vetere, cocaina nascosta nello spillatore di birra:...
MUSIC FOR CHANGE: NO DADA i finalisti della Campania
Eat Parade in Costiera amalfitana: De Riso e Cozzolino protagonisti...
Teggiano in festa: un weekend tra fede, cultura e spettacolo
Nuovi casino online: le ultime tendenze del 2025
Lo stabiese Antonio Filosa è il nuovo Ad di Stellantis
Napoli al centro della diplomazia internazionale: in corso la due-giorni...

Ercolano: riapre la Casa dell’Erma di bronzo, simbolo di rinascita e tutela del patrimonio

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Dal 2 giugno 2025 i visitatori potranno di nuovo ammirare la Casa dell’Erma di bronzo, uno dei tesori più raffinati del Parco Archeologico di Ercolano. Dopo un accurato intervento di restauro e valorizzazione, questo gioiello dell’antichità torna accessibile al pubblico, a un anno esatto da un atto vandalico che ne aveva compromesso le decorazioni.

L’operazione è stata il frutto di un lavoro congiunto tra restauratori, archeologi e specialisti della conservazione.

Un progetto integrato per riportare la domus alla vita

La Casa, che conserva l’impianto originale di epoca sannitica e affreschi in terzo stile pompeiano con paesaggi miniati, è stata oggetto di un doppio intervento. La prima fase, emergenziale, è seguita al gesto vandalico del 2 giugno 2024; la seconda, più strutturata, si inserisce nel piano di manutenzione straordinaria del sito.

Un’operazione delicata ha permesso la completa rimozione dell’inchiostro indelebile da un affresco, resa possibile solo dopo approfonditi studi sulle tecniche più sicure ed efficaci.

Restauri contro il tempo e il vandalismo

L’intervento ha coinvolto in particolare le superfici affrescate dell’atrio, messe in sicurezza attraverso il consolidamento della pellicola pittorica e il trattamento degli intonaci danneggiati da vecchi graffiti, risalenti agli anni ’90 e 2000. La riscoperta di frammenti decorativi originari ha contribuito a restituire coerenza e leggibilità alle decorazioni compromesse.

Un frammento di intonaco crollato nel 2019, conservato nei depositi del Parco, è stato reintegrato nella struttura, a testimonianza della lungimiranza nella gestione dei beni culturali.

Un esempio virtuoso di collaborazione e rigore scientifico

A dirigere l’intervento è stato il team multidisciplinare del Parco Archeologico di Ercolano, in collaborazione con il Packard Humanities Institute e restauratori esterni. L’approccio scientifico e integrato ha consentito il recupero armonico delle superfici decorate e la restituzione della dignità originaria agli ambienti.

Il restauro è stato finanziato tramite i proventi della bigliettazione, integrati da fondi statali della legge di stabilità 2015.

Francesco Sirano: “Un’opportunità di rinascita”

“La Casa dell’Erma di bronzo torna finalmente a raccontare la propria storia,” ha dichiarato Francesco Sirano, direttore del Parco. “Non più simbolo di degrado, ma esempio concreto di rinascita culturale. Questo intervento è un messaggio forte: la cura costante e la responsabilità condivisa sono la vera tutela del patrimonio.”

La domus entra ora stabilmente nei percorsi di visita, con manutenzione programmata a garanzia della sua conservazione nel tempo.

Un piccolo gioiello di epoca sannitica

Scavata tra il 1927 e il 1929 sotto la guida di Amedeo Maiuri, la Casa dell’Erma di bronzo (Regio III, insula 16) deve il suo nome a una statua ritratto maschile, probabilmente del proprietario, collocata su un’erma in marmo, oggi custodita nei depositi del Parco.

L’abitazione presenta una tipica planimetria romana, con accesso diretto dalla strada tramite un corridoio (fauces), due stanze laterali – tra cui una camera da letto affrescata – e un atrio centrale decorato, dotato di impluvium per la raccolta dell’acqua piovana.

Architettura e indizi di una proprietà più ampia

Il tablino fungeva da sala di ricevimento, mentre altri ambienti – tra cui una sala da pranzo e stanze di servizio – si distribuiscono attorno a un piccolo cortile. Una scala, oggi scomparsa, conduceva al piano superiore.

Particolare attenzione meritano le finestre sulla parete nord dell’atrio, che fornivano luce ad ambienti della confinante Casa a Graticcio, suggerendo possibili legami strutturali tra le due dimore.


Articolo pubblicato il giorno 28 Maggio 2025 - 17:07

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE