Ieri, 2 maggio, la tratta è stata completamente paralizzata a causa di un’avaria al treno 1129 delle 12:53, partito da Napoli e diretto a Sorrento. Il convoglio, secondo quanto riportato, ha iniziato a vibrare in modo anomalo prima di fermarsi del tutto, lasciando tre treni su tre bloccati tra le stazioni di Pioppaino e Castellammare. Un disservizio che si aggiunge a una serie di problemi che da giorni tormentano la linea, suscitando l’ira di chi dipende da questo mezzo di trasporto.
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Un Servizio Sostitutivo Che Non Basta
L’Ente Autonomo Volturno (EAV), che gestisce la Circumvesuviana, ha comunicato che, a causa dell’interruzione, i treni in partenza da Napoli sono stati limitati a Pioppaino, mentre quelli da Sorrento si sono fermati a Castellammare.
Per tamponare l’emergenza, è stato istituito un servizio sostitutivo con autobus tra le due stazioni, ma questo non ha evitato il caos. Pendolari e turisti, già provati da giorni di disservizi, hanno espresso la loro frustrazione: “I disservizi non si contano più, e nessuno dà spiegazioni”, lamentano in molti.
La situazione è stata aggravata dal fatto che, appena il giorno prima, un altro guasto sulla stessa linea, nel tratto Torre Annunziata-Pompei, aveva causato scene di panico, con fumo nei vagoni e passeggeri costretti a scendere e camminare sui binari.
Un Problema Cronico: La Circumvesuviana Sotto Accusa
I problemi della Circumvesuviana non sono una novità. Solo tre giorni fa, il 29 aprile, un treno si era fermato a Castellammare, e il 1° maggio un altro guasto aveva generato panico tra i turisti, con fumo proveniente da un estintore usato a scopo precauzionale.
La linea Napoli-Sorrento, cruciale per pendolari, studenti e turisti diretti in Costiera Amalfitana, sembra essere diventata un simbolo di inefficienza. “È una situazione insostenibile”, ha dichiarato il deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha chiesto interventi immediati per garantire la sicurezza dei passeggeri.
“In attesa dei nuovi convogli, quelli in servizio devono essere messi in condizione di circolare senza rischi”.Le critiche non risparmiano la gestione dell’EAV, già sotto i riflettori dopo la tragedia del Faito di due settimane fa, dove un incidente alla funivia ha causato quattro vittime.
“Dopo il Faito, ci si aspetterebbe maggiore attenzione e controlli rigorosi”, scrive un’utente sui social, “invece la situazione peggiora. È assurdo che i vertici siano ancora al loro posto”. La pagina Facebook “Circumvesuviana. Guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti” ha ironizzato definendo l’EAV “il miglior tour operator del mondo”, un commento che riflette l’esasperazione degli utenti.
Un Sistema al Collasso: Serve una Soluzione
La Circumvesuviana, che collega un’area metropolitana di oltre due milioni di abitanti, è da anni al centro di polemiche per ritardi, soppressioni e guasti. I convogli, spesso vecchi e malandati, non ricevono la manutenzione necessaria, e i fondi regionali sembrano insufficienti a coprire le esigenze.
La linea Napoli-Sorrento, in particolare, è strategica per il turismo, ma i disservizi stanno danneggiando l’immagine della regione, soprattutto in un periodo di alta affluenza come il ponte del 1° maggio.Le richieste dei pendolari e dei comitati sono chiare: più corse, treni funzionanti e una gestione più trasparente.
Ma mentre si attendono i nuovi convogli promessi, la realtà è quella di una ferrovia al collasso, dove ogni giorno porta con sé un nuovo disagio. I napoletani e i turisti meritano di meglio: è tempo che le istituzioni affrontino il problema con decisione, prima che la Circumvesuviana diventi solo un lontano ricordo di un servizio che avrebbe dovuto funzionare.
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Articolo pubblicato il giorno 3 Maggio 2025 - 11:48
A me pare che le cose non cambiano mai su questa linea, ognuno spera che prima o poi si risolve ma non è cosi. La gente ha bisogno di un servizio piu’ efficente e puntuale. E’ importante per tutti noi pendolari.