Casavatore – Cambia il maestro e anche la musica a Casavatore dopo l’insediamento del commissario al Comune che, stante i pregressi, avrebbe attivato e richiesto di monitorare i seggi onde evitare qualunque tipo condizionamento del voto che possa incidere sulla libera scelta degli elettori.
E’ storia recente infatti, che pregiudicati e candidati in odore di camorra stazionassero fuori i plessi o peggio ancora “nascosti” tra rappresentanti di lista e scrutatori. E, dunque, quello che il commissario Giovanni Lucchese starebbe tentando di fare, sarebbe quello di scongiurare tutto questo e la presenza dei cosiddetti “galoppini del voto”.
Quelli che accompagnano all’occorrenza il proprio elettore come una sorta di taxi a domicilio per controllare di fatto l’attribuzione delle preferenze elettorali con la presenza nelle liste e in appoggio ad esse, senza nemmeno tanti fronzoli, di personaggi in odore di malavita o sciolti per camorra che sui social pubblicizzano e inneggiano ai propri candidati. Il tutto senza paura di essere scoperti.
Gli istituti più “battuti” dagli 007 dell’Antimafia saranno la scuola in via San Pietro, in pieno centro storico dove c’è la roccaforte del clan, la Romeo e la Matilde Serao nel cosiddetto parco delle Acacie che confina con il vicino rione Berlingieri di Secondigliano.
All’esterno di queste scuole carabinieri, Finanza e Polizia di Stato con la Digos, cercheranno di far rispettare la normativa sulle distanze oltre che l’identificazione di eventuali soggetti poco raccomandabili.
P.B.
Articolo pubblicato il giorno 13 Maggio 2025 - 17:09