Nel corso del processo sulla morte di Diego Armando Maradona, gli esperti della polizia scientifica hanno escluso la presenza di alcol o droghe nel corpo dell'ex campione, confermando invece una cirrosi epatica in stato avanzato.
Risultati dell'autopsia
Alejandro Vega, Silvana De Piero ed Ezequiel Ventosi, specialisti in tossicologia e istopatologia, hanno testimoniato davanti ai giudici del Tribunale di San Isidro, rivelando i risultati dell'autopsia.
In particolare, Vega ha evidenziato che il cuore di Maradona era più grande della norma (503 grammi contro una media di 250-300 per un uomo di 60 anni) e presentava liquido al suo interno, oltre a segni di ischemia di lunga data.Potrebbe interessarti
Casamarciano, 18,500 euro al clan Russo per un pacchetto di voti. Indagato anche il sindaco di Cicciano
Camorra, latitante del clan Cesarano arrestato in provincia di Pisa
La camorra e l’accordo del silenzio: politica, voti e affari del clan Russo nell’Agro Nolano
Camorra, il patto tra i Russo e i Licciardi che fa tremare Napoli: 44 arresti
Condizioni di salute precarie
Gli esami hanno inoltre rivelato un'alterata funzione renale ed edemi nel cervello, nel cuore e nei polmoni. "C'erano organi danneggiati da tempo e il suo corpo non aveva la capacità di eliminare i liquidi in eccesso", ha dichiarato Vega, sostenendo la tesi della negligenza medica portata avanti dall'accusa.
Assenza di droghe e alcol, presenza di psicofarmaci
Le analisi su sangue e urine hanno escluso la presenza di droghe (cocaina, marijuana, ecstasy e anfetamine) e alcol, ma hanno rilevato tracce di vari psicofarmaci.
Testimonianze attese
Nella giornata di domani, sono attese le testimonianze delle sorelle di Maradona, Ana, Rita e Claudia, e dell'ex compagna Veronica Ojeda, madre di Diego Fernando.







Commenti (1)
Il articolo parla della morte di Maradona e dei risultati dell’autopsia, ma non capisco bene come mai ci sono state molte problemi con la sua salute. E’ triste sapere che aveva cirrosi e problemi renali, mi aspetto piu chiarimenti.