Dopo il drammatico crollo della cabina sul monte Faito, la presidente di Legambiente Campania Mariateresa Imparato chiede verità e giustizia: “Il primo pensiero va alle famiglie delle vittime, a cui rivolgiamo il nostro più profondo cordoglio. Ma ora è inevitabile chiedersi: com’è potuto accadere?”.
In un messaggio accorato, Imparato esprime vicinanza ai familiari colpiti da una tragedia «immane», e ringrazia i soccorritori che hanno operato fin dal primo momento in condizioni difficili e con grande professionalità. Ma, accanto al dolore, emerge anche la necessità di chiarezza: “È il tempo della vicinanza, ma anche delle domande. È stata solo una fatalità? O c’è dell’altro? Non possiamo limitarci ad archiviare tutto come un crudele scherzo del destino”.
La presidente ribadisce la piena fiducia nella magistratura, chiamata ad accertare i fatti, con l’auspicio che si indaghi a fondo per individuare eventuali responsabilità e garantire piena trasparenza sull’accaduto. Una tragedia che, oltre a segnare una comunità, riapre con forza il dibattito sulla sicurezza e sulla manutenzione delle infrastrutture in Campania e in Italia.
Articolo pubblicato il giorno 18 Aprile 2025 - 11:56