

Napoli – Pasqua amara per due ricercati di camorra, dall'uovo aperto in anticipo dalla poliaiz sono uscite le manette. Nel pomeriggio di ieri, infatti, la Squadra Mobile di Napoli e gli agenti del Commissariato di Frattamaggiore hanno arrestato due latitanti legati al clan Pezzella, operante nei comuni di Frattamaggiore e Frattaminore.
I due, ritenuti stretti collaboratori del capo dell’organizzazione, erano sfuggiti al blitz del 10 febbraio scorso nel corso del quale finirono in carcere 20 tra capi e affiliati, sottraendosi all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Sono gravemente indiziati di associazione di tipo mafioso, estorsioni – anche aggravate dal metodo mafioso – e traffico di sostanze stupefacenti.
L’operazione, condotta senza sosta dalla Polizia di Stato su delega della Procura della Repubblica di Napoli, ha portato alla loro individuazione in un’abitazione a Mondragone, dove si nascondevano insieme a due donne. Queste ultime sono state denunciate per favoreggiamento personale.
Il clan Pezzella, secondo gli inquirenti, è coinvolto in numerosi reati e avrebbe consolidato negli anni legami con altri gruppi criminali attivi nelle aree limitrofe.
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E' incredibile come la poliaiz sia riusita a catturare questi latitanti. La situazione della camorra a Napoli è davvero complessa e preoccupante. Spero che le autorità continuino a fare il loro lavoro per combattere la criminalità.