Un passo dopo l’altro, per spezzare il silenzio, per dare voce al dolore, alla rabbia, ma anche alla speranza: Bacoli si prepara a scendere in piazza domani, venerdì 11 aprile, con una marcia contro la violenza sulle donne, unita sotto lo slogan: “Rompiamo il silenzio”.
L’iniziativa, nata all’indomani dell’aggressione subita da Gaia, una giovane di 25 anni brutalmente picchiata dall’ex compagno sul belvedere di Pozzuoli, è stata promossa dalle amministrazioni comunali di Bacoli, Monte di Procida, Pozzuoli e Quarto; dalle Consulte e Commissioni Pari Opportunità locali; dai Centri Antiviolenza d’ambito; e dalla Consulta Regionale per la Condizione della Donna.
Il corteo partirà alle 18:30 dall’Istituto Comprensivo Gramsci di viale Olimpico e si concluderà presso la villa comunale. Sarà una marcia fatta di passi e rumore: tamburi, pentole, fischietti, ma soprattutto voci. Quelle di chi non ci sta più a rimanere in silenzio. In strada, al fianco della società civile e delle associazioni, ci saranno anche i rappresentanti istituzionali, con la fascia tricolore al petto.
Tra questi anche il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha ribadito: “Le undici vittime solo dall’inizio dell’anno, insieme a tutte le donne che hanno subito e continuano a subire violenza, ci parlano chiaramente. Serve una rivolta mentale, culturale e giuridica. Non possiamo più tollerare che chi denuncia venga isolata, mentre i carnefici restano impuniti. È tempo di cambiare le norme, rafforzare la prevenzione e trasformare il modo in cui la nostra società guarda alla violenza di genere”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Aprile 2025 - 18:37
L’articolo parla di un tema molto importanta e attuale, la violenza sulle donne, e mi pare che l’iniziativa di Bacoli sia un passo avanti per affrontare questo problema. Speriamo che ci siano molti partecipanti domani alla marcia.
E un’iniziativa importante quella di Bacoli perche aiuta a far sentire le voci delle donne che hanno subito violenza. E fondamentale che ci sia un sostegno della comunità e delle istituzioni per affrontare questo problema serio e complesso.
E’ importante che la gente scende in piazza per questi problemi, ma spero che ci sia un vero cambiamento e non solo parole. Le violenze contro le donne devono finire e tutti devono impegnarsi per questo.
L’articolo è molto importante per il messaggio che porta, però penso che ci sia bisogno di piu’ attenzione su come affrontare il problema della violenza contro le donne e anche sull’educazione dei giovani. La marcia è una buona iniziativa.
Io credo che l’iniziativa sia utile, ma serve piu’ dialogo tra le istituzioni e la popolazione per capire meglio cosa si puo’ fare per prevenire situazioni di violenza in futuro. La comunicazione è essenziale.
Sì, è giusto che ci siano manifestazioni del genere, pero’ non basta solo scendere in piazza. Bisogna anche lavorare su leggi e politiche che realmente proteggono le donne da questo tipo di violenza, altrimenti tutto rimane solo un gesto simbolico.