Proseguono le indagini sulla tragica morte della studentessa di Grosseto, deceduta durante una gita scolastica a bordo di un traghetto tra Napoli e Palermo: la Capitaneria di Porto sta ascoltando a Palermo gli insegnanti e i compagni di classe della giovane per ricostruire gli ultimi momenti prima del malore fatale.
Nel corso delle verifiche, gli inquirenti hanno sequestrato alcuni effetti personali della ragazza, tra cui il cellulare, per analizzarne il contenuto e chiarire eventuali elementi utili all’indagine. Sequestrati anche alcuni farmaci, ma si tratta esclusivamente di medicinali di uso comune, come aspirine e antinfiammatori, solitamente portati dai viaggiatori.
Per far luce sulle cause del decesso, è stato disposto un esame tossicologico sul corpo della studentessa, considerato dagli investigatori un atto dovuto. Nel frattempo, il dolore per la scomparsa della giovane continua a scuotere la sua comunità scolastica e la città di Grosseto
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Le indagini sulla morte della studentessa di Grosseto mi sembra che siano molto complicate, è triste sentire queste cose, spero che si riesca a trovare la verità e che i familiari possano avere giustizia per la loro figlia.