Cultura

Stefania De Pascale con Piantare patate su Marte apre la XVI edizione del Premio Com&Te

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La XVI edizione del Premio Com&Te, rassegna letteraria di Cava de' Tirreni, comincerà venerdì 28 marzo alle ore 18 presso l'Holiday Inn. La manifestazione inizierà con la presentazione del saggio "Piantare patate su Marte. Il lungo viaggio dell'agricoltura" di Stefania De Pascale, edito da Aboca.

Sfide dell'agricoltura spaziale

Le piante, essenziali per l'ecologia terrestre, giocano un ruolo cruciale nel ciclo dell'acqua e nella fissazione dell'azoto. Questi organismi potrebbero assumere una funzione chiave nella creazione di un sistema biorigenerativo, fondamentale per supportare la vita umana in missioni spaziali a lungo termine. L'agricoltura spaziale, quindi, emerge come soluzione per colonizzare ambienti extraterrestri.

Il contributo di Stefania De Pascale

Stefania De Pascale, esperta internazionale e docente presso l'Università "Federico II" di Napoli, ha dedicato la sua carriera allo studio delle piante utili per l'esplorazione spaziale. Nel suo saggio, affronta le sfide che l'agricoltura spaziale pone dal punto di vista biologico e tecnologico, sottolineando l'importanza di pratiche sostenibili. Il confronto e il dibattito sui temi del saggio vedranno la partecipazione della dottoressa Emilia Di Mauro e dell’avvocato Marco Salerno. Per ulteriori dettagli sull'evento, è possibile visitare il sito www.premiocomete.it

. L'accesso è gratuito.
Articolo pubblicato il 26 Marzo 2025 - 11:00 - Federica Annunziata

Leggi i commenti

  • L'articolo parla di un tema molto interessante e innovativo, ma non sono sicuro se l'agricoltura spaziale sia veramente praticabile. Le sfide sembrano enormi e ci vorrebbe piu' ricerca per capire come funziona.

    • E' vero che le piante sono importanti per l'ecologia, ma ho dubbi su come possiamo replicare un ecosistema terrestre nello spazio. Ci sono molti aspetti da considerare prima di procedere.

    • Sono d'accordo con te, Graziano. Le idee esposte sono affascinanti, ma mi chiedo se la tecnologia attuale possa supportare davvero l'agricoltura in condizioni cosi' estreme come Marte.

Pubblicato da
Federica Annunziata
Tags: Saggio