Nella foto la giovane vittima Corrado Finale e l'investitore Alfredo Taglialatela
La famiglia di Corrado Finale, il 18enne investito e ucciso la notte del 15 settembre scorso, chiede giustizia.
L’udienza preliminare, fissata per l’8 aprile davanti al GUP del Tribunale di Napoli Nord, Fabrizio Forte, deciderà se rinviare a giudizio Aurelio Taglialatela, il 19enne di Marano accusato dell’omicidio volontario di Corrado Finale, del tentato omicidio dell’amico 18enne Umberto G., nonché di detenzione di armi e incendio.
La tragedia risale alla notte del 15 settembre, quando Taglialatela, a bordo della sua auto, avrebbe inseguito lo scooter su cui viaggiavano i due giovani. L’impatto è stato fatale: Corrado Finale è morto sul colpo, mentre Umberto G. è rimasto gravemente ferito.
Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura di Napoli Nord (pm Giovanni Corona), hanno ricostruito una vicenda complessa, legata a precedenti episodi di violenza.
Ad agosto, Taglialatela avrebbe scagliato una bottiglia molotov contro l’abitazione di Umberto G., causando un incendio. La sera della tragedia, invece, i due 18enni avrebbero danneggiato il finestrino della Fiat 500 di Taglialatela, scatenando la sua reazione violenta.
Dopo l’incidente, il 19enne si è presentato in caserma, confessando il fatto, ed è stato arrestato. Ora, la Procura di Napoli Nord ha chiesto il rinvio a giudizio di Taglialatela, in carcere da settembre.
La famiglia di Corrado Finale, assistita dagli avvocati Adriano Cafiero e Arianna Mocerino, attende con ansia il processo: “Crediamo fermamente nella responsabilità di chi si è reso colpevole di un crimine così atroce e futile allo stesso tempo”, hanno dichiarato. “Questo gesto ha colpito non solo noi, ma tutta la comunità di Marano, che si è stretta al nostro dolore. Siamo fiduciosi che giustizia sarà fatta”.
La vicenda ha lasciato un segno profondo nella comunità, che continua a chiedere verità e giustizia per Corrado, un giovane la cui vita è stata spezzata troppo presto.
Montoro – Paura nel pomeriggio di sabato sul raccordo autostradale Avellino-Salerno, dove un'auto con a… Leggi tutto
Napoli– Continua senza sosta l'attività di contrasto allo spaccio di droga nel cuore di Napoli.… Leggi tutto
Martedì 5 agosto, alle ore 21, il prestigioso Festival "Segreti d'Autore" accoglie due grandi protagonisti… Leggi tutto
Dopo quattordici giorni di ricerche, la Polizia di Stato ha ritrovato Anthony Gaezza della Volpe,… Leggi tutto
Napoli– Vetri infranti, auto vandalizzate e cittadini terrorizzati. È il volto sempre più inquietante del… Leggi tutto
Ercolano – Droga in auto, droga in casa. E un’ingente somma di denaro la cui provenienza… Leggi tutto
Leggi i commenti
E' triste che ci siano persone che fanno cose cosi brutte. La famiglia di Corrado merita giustizia e speriamo che il processo porti a una risoluzione. Non è giusto che un giovane perde la vita in questo modo, è una cosa inaccettabile.
La situazion è veramente tragica e fa riflettere su come la violenza possa colpire giovani innocenti. È importante che la giustizia venga fatta, speriamo che il processo porti a una risoluzione chiara e giusta per tutti.
Sono d'accordo con te, Bruno. È fondamentale che si faccia chiarezza su questa vicenda e che i responsabili paghino per quello che hanno fatto. Non possiamo permettere che questi eventi accadano senza conseguenze.
È una situazione veramente triste, la famiglia merita giustizia. Ma mi chiedo se davvero ci sarà un vero processo o tutto finirà in nulla. Speriamo che le indagini siano fatte bene e che i responsabili paghino.
L'articolo spiega bene le dinamiche della vicenda, ma ci sono molti dettagli che non sono chiari. La comunità è davvero colpita da questa tragedia e le indagini sembrano complesse. Speriamo che venga fatta giustizia.
La situazione è molto triste e difficile per tutti. La violenza non porta mai a nulla di buono, e speriamo che il processo chiarisca le responsabilità. È importante per la famiglia di Corrado avere risposte.
La notizia della morte di Corrado Finale è molto triste. Spero che la giustizia venga fatta e che le famiglie possano trovare pace. È importante che queste cose non accadono più in futuro.
Io credo che la situazione sia complessa e ci vuole tempo per capire tutto. Le indagini sono necessarie, ma spero anche che il tribunale agisca in modo giusto e equo per tutti.