E' stata prorogata fino al prossimo 31 maggio la mostra alla Reggia di Caserta "La Corona del Re Carlo di Borbone".
Determinante per la decisione di allungarne la fruizione il buon successo riscosso in questi mesi dall'esposizione della fedele riproduzione della corona con cui il sovrano venne proclamato re di Napoli e di Sicilia il 3 luglio 1735.
La mostra, ospitata nella Sala del Trono, è curata dal Centro orafo il Tarì e realizzata a seguito di valutazione del Comitato Scientifico del Museo del Ministero della Cultura, nell'ambito del Bando di Valorizzazione partecipata della Reggia di Caserta.
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La corona di Re Carlo di Borbone era celebre per la pietra centrale, di dimensioni eccezionali, ovvero un diamante da 41,5 carati che il maestro francese Claude Imbert, autore del disegno, definì "Color di Viola perfetto".
La riproduzione parte dal complesso lavoro di ricerca e di ricostruzione del copricapo, promosso da Ciro Paolillo, professore di gemmologia investigativa, e dal suo staff di gemmologi, progettisti e gioiellieri grazie ai disegni originali, oggi custoditi nell'Archivio di Stato di Napoli, e a numerose rappresentazioni pittoriche dell'epoca.






Commenti (1)
L’evento della mostra è molto interessante ma non so se sia giusto prorogarla cosi tanto. Forse ci sarebbe dovuto essere un numero maggiore di visitatori. La corona è bella, ma io non sono mai andata a vedere.