In esecuzione dell'ordinanza del Tribunale del Riesame di Napoli, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha applicato una misura cautelare dell'obbligo di dimora nei confronti di un commerciante di autovetture di lusso, accusato di truffa e autoriciclaggio.
L'indagine, diretta dalla Procura di Napoli Nord e condotta dalla Guardia di Finanza di Frattamaggiore, ha rivelato che il sospettato avrebbe truffato due clienti.
Secondo gli inquirenti, il commerciante, prospettando la vendita di una Ferrari modello 488 Pista e di una Porsche modello 992 Camera, aveva convinto i clienti a trasferire sul suo conto somme considerevoli, per un totale di 330.Potrebbe interessarti
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Reimpiego dei fondi illeciti Dopo la presunta truffa, l'indagato avrebbe utilizzato il denaro ottenuto in maniera fraudolenta per comprare in Germania una Porsche da competizione, modello GT3 RS.
Il Tribunale del Riesame, confermato dalla Suprema Corte di Cassazione, ha stabilito per l'indagato l'obbligo di dimora nel comune di residenza, a seguito del suo ricorso. Il caso evidenzia l'importanza della vigilanza nel settore delle vendite di auto di lusso e l'efficacia delle operazioni delle forze dell'ordine nel contrastare le attività illecite.
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