La città di Quarto inaugura il nuovo anno con un evento dedicato ai giovani: la presentazione del libro “Prima di abbracciame” di Andrea Sannino. L’appuntamento è fissato per lunedì 13 gennaio alle ore 11.00, nell’Aula magna dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Rita Levi Montalcini”.
Un Incontro di Cultura e Motivazione
Alla presentazione, moderata da Geltrude Vollaro e Franco Simeri della Mea Edizioni, parteciperanno il sindaco di Quarto Antonio Sabino, la vicesindaco Annarita Ottaviano, l’assessore alla cultura Raffaella De Vivo e la dirigente scolastica Rosanna Stornaiuolo. La prefazione del libro, esordio letterario del cantante Andrea Sannino, è firmata dallo scrittore Maurizio de Giovanni. Si tratta di un’opera che racconta di vita, amicizie e amore, trasudando umanità e profondità.
Nuove Generazioni e Cultura
Il sindaco Sabino ha sottolineato quanto questo evento rappresenti un augurio di crescita per la città, orientata a trovare risorse nella cultura e nell’arte. Queste tematiche sono condivise dalla vicesindaco Ottaviano, la quale ha espresso l’intenzione dell’amministrazione di trasmettere ai giovani la fiducia e la determinazione necessarie per realizzare i propri sogni. L’assessore De Vivo ha aggiunto enfaticamente che la presenza di Sannino in una scuola locale rende l’incontro ancora più significativo, sottolineando il potere dei sogni e dell’impegno nel realizzarli.
Un Evento di Comunità
Promosso dal Gruppo Archeologico Kyme e patrocinato dalla Città Metropolitana di Napoli, l’evento si inserisce nel programma “La magia del Natale. Quarto in festa”, un’occasione per celebrare cultura, legalità, tradizione e fede.
Articolo pubblicato da Federica Annunziata il giorno 11 Gennaio 2025 - 12:29
Commenti (2)
L’evento di Quarto sembra interessante e interessante, ma non so se il libro sia davvero di valore. Spero che i giovani partecipano e che imparano qualcosa di importante da questo incontro. La cultura è sempre importante.
Sì, anche io penso che l’incontro sia una buona opportunità per i ragazzi. Ma speriamo che ci siano abbastanza persone per rendere l’evento davvero significativo. La cultura deve essere condivisa.