Un semplice intervento di routine si è trasformato in tragedia per G.A., 53 anni, residente a Castellammare di Stabia e dipendente dell’aeroporto di Napoli.
L’uomo è deceduto poche ore dopo l’operazione a una fistola, eseguita in una clinica stabiese. Ora i familiari chiedono chiarezza, mentre la Procura ha avviato un’indagine per accertare eventuali responsabilità.
Doveva essere un intervento ordinario, senza particolari rischi.Potrebbe interessarti
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La famiglia, sconvolta dalla perdita, ha presentato una denuncia ai carabinieri di Castellammare di Stabia. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, la salma è stata sequestrata e trasferita a Napoli per l’esecuzione dell’autopsia.
Lunedì è prevista la nomina dei periti di parte da parte dei medici indagati e dei familiari. Lo stesso giorno potrebbe essere effettuato l’esame autoptico, fondamentale per chiarire le cause del decesso. Gli inquirenti dovranno stabilire se l’arresto cardiaco sia stato un evento indipendente dall’operazione o se sia stato causato da eventuali complicazioni legate all’intervento chirurgico.
Il caso ha sollevato interrogativi e preoccupazioni, lasciando una comunità incredula e una famiglia in attesa di risposte.

















































































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