Nel pittoresco borgo di Cetara, le festività natalizie si arricchiscono di eventi legati alla tradizione e all’intrattenimento, promettendo un mese di dicembre ricco di emozioni. La manifestazione “Le Notti Azzurre Winter Edition” è al centro del programma, offrendo un’esperienza culturale unica. Tra gli appuntamenti, spicca “Aspettando l’Immacolata”, evento dedicato alla colatura di alici appena prodotta. Questo evento avrà luogo sabato 7 dicembre dalle ore 18, con la musica folk del gruppo O’ Guagliunciell’ di Amalfi.
Tradizione e Devozione
Grande attesa per la processione dell’Immacolata che coinvolgerà fedeli e abitanti domenica 8 dicembre. Dalle prime ore del mattino, la comunità sfilerà con l’effige dell’Immacolata, accompagnata dalle note del Premiato concerto Bandistico Città di Minori. La processione si concluderà in modo suggestivo con un falò sulla spiaggia di Erchie alle ore 17.
Degustazioni e Cultura
Il mese di dicembre sarà anche un’opportunità per scoprire i sapori locali, grazie alle degustazioni di “Calice”. Gli appuntamenti si terranno il 6 e 20 dicembre presso la Torre Vicereale, con la partecipazione di ristoratori e produttori locali che proporranno abbinamenti enogastronomici unici.
Intrattenimento Natalizio
Chi è in cerca di divertimento e cultura potrà apprezzare una varietà di offerte. Tombolate, spettacoli teatrali e laboratori creativi per bambini sono in programma. La Compagnia Teatrale Cetarese presenterà lo spettacolo “Madama quatte solde” nella Sala Mario Benincasa dal 25 al 28 dicembre. Le celebrazioni religiose culmineranno il giorno di Natale con “La calata della Stella Cometa” presso la Chiesa di San Pietro Apostolo. La rassegna “Le Notti Azzurre” è sostenuta da Comune di Cetara, Regione Campania e Camera di Commercio di Salerno, in collaborazione con enti e associazioni locali.
Articolo pubblicato il giorno 5 Dicembre 2024 - 11:37
Cronache Video
L’articolo parlato di Cetara, un bel posticino, ma non so se le festività so’ cosi speciali come dice. La processione dell’Immacolata e’ una bella tradizione, ma i ristoratori con le degustazioni mi sembra troppo. Speriamo bene.