Dopo otto giorni di apprensione, il piccolo Vincenzo è finalmente tornato a casa. Nella notte di ieri, il bambino è stato lasciato nei pressi di un campetto di calcio vicino all’abitazione della cugina della compagna del padre.
Ad accompagnarlo è stato proprio Salvatore Carandente, il padre 43enne, che si è poi dileguato, non prima di lasciare nella cassetta postale una lettera indirizzata al figlio più piccolo, che sabato ha compiuto 7 anni.
Otto giorni di angoscia per Monica Tabacchino, la madre di Vincenzo, che ha finalmente potuto riabbracciare il suo bambino. La donna, che era stata aggredita e privata del cellulare dal compagno, ha sporto denuncia, raccontando di un incubo durato troppo a lungo.
L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari per una condanna per truffa, è ora accusato anche di evasione e rischia un aggravamento della misura detentiva.
Durante la fuga, Vincenzo è rimasto con il padre, che secondo il racconto del bambino si è spostato tra Licola e Varcaturo, ospitato da amici e utilizzando una Volkswagen Golf prestatagli.
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è bello che Vincenzo è tornato a casa, ma non capisco come mai il padre ha fatto cosi. La madre ha sofferto tanto e ora spero che tutto vada bene per loro. Certo, la situazione è complicata e spero che la giustizia faccia il suo corso.