E' stato trovato morto in via delle Repubbliche marinare a Napoli con il volto irriconoscibile, il 50 enne Salvatore Cannova originario del quartiere San Giuseppe. L'uomo era scomparso di casa nella tarda mattinata dell'8 novembre dopo aver litigato con un vicino al mattino presto e al quale aveva lanciato una statua contro il suo balcone.
L'uomo, che viveva da solo con il suo cane Charlie, il giorno della scomparsa, aveva appunto litigato con un vicino, con il quale litigava spesso. La sorella aveva sollecitato l'intervento della trasmissione di Rai3 "Chi l'ha visto?". Ma proprio ieri sera poco prima dell'inizio della trasmissione è arrivata la notizia della sua morte.
Per la verità l'uomo è stato trovato morto dalla polizia il giorno della scomparsa ma siccome non vi era alcuna denuncia il corpo era stato portato in obitorio.Potrebbe interessarti
Campi Flegrei, chiuso lo sciame sismico con 31 terremoti: quello più forte in diretta tv
Caos mense a Poggioreale: agenti senza pane né acqua, l’Uspp denuncia il collasso dei servizi
Casavatore, "L’Amore è un’altra cosa", successo della manifestazione
Qualiano, la figlia della donna accoltellata dall'ex: "Deve stare in carcere per sempre"
Resta il mistero sulla morte dell'uomo e di cosa è avvenuto quel giorno dal momento in cui si è allontanato da casa con il cane che però ha fatto ritorno dopo alcune ore tanto che è stato adottato dalle persone del vicolo dove abitava Salvatore Cannava.
Morte accidentale o omicidio?
E' stata una morte accidentale o un omicidio? Saranno le indagini e l'autopsia a stabilirlo. L'inviato di "Chi l''ha visto?" nei giorni scorsi è stata nel vicolo dove abitava l'uomo. Ha parlato con il vicino con il quale litigava spesso in quanto Salvatore aveva dei momenti in cui non ragionava.
Ha mostrato un video in cui la mattina dell'8 novembre Salvatore esce dal suo basso e comincia ad urlare contro il vicino che abita al primo piano chiedendo di ridargli una chiave e lanciando contro il suo balcone una piccola statua. Ma per gli abitanti del vicolo Salvatore non era un violento: aveva solo questi momenti di assenza mentale e aveva bisogno di aiuto.
Lascia un commento