Ancora un suicidio nel carcere di Poggioreale, a Napoli, dove si è tolto la vita un uomo di 28 anni originario della provincia. È, purtroppo, il quarto suicidio che si registra dall’inizio dell’anno a Poggioreale, l’undicesimo in tutta la regione. Una situazione che peggiora giorno dopo giorno.
Sono 81 in tutta Italia, con il carcere di Prato e quello di Poggioreale al primo posto per numero di detenuti che si sono tolti la vita. Un triste primato di cui si farebbe veramente a meno ma nonostante gli appelli poco o niente è stato fatto per migliorare le condizioni di vita nelle carceri italiane.
“Il sistema penitenziario – spiega il garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Samuele Ciambriello – è sull’orlo del baratro, una strage continua ma la politica tace ed è assente. Nessun argine da provvedimenti governativi o parlamentari, solo populismo mediatico e penale anche contro la dignità delle persone detenute, dei diversamente liberi.
Celle sovraffollate e tensione alle stelle, condizioni difficili che favoriscono atti di autolesionismo, scioperi della fame, scioperi sanitari. Nessun commento pubblico sui suicidi di Stato, che interrogano anche l’opinione pubblica. Ci sono omissioni di Stato, questi suicidi e gli atti di autolesionismo e le proteste rilevano un quadro inquietante che è sotto gli occhi di tutti. Indignarsi non basta più”.
“Dall’inizio dell’anno ad oggi – prosegue Ciambriello – sono 1842 i tentativi di suicidio, 11503 gli atti di autolesionismo. Tra gli 81 detenuti che si sono suicidati l’età media è di 40 anni, tra questi 8 avevano un’età compresa tra i 18 e 25 anni”.
Napoli– La battaglia legale per il controllo del Teatro di San Carlo si sposta al… Leggi tutto
Il sindacato respinge le accuse della Commissione di Garanzia: “Assenze certificate per malattia, nessuno sciopero… Leggi tutto
Napoli, – Un’ampia operazione di controllo del territorio, mirata a garantire maggiore sicurezza stradale, è… Leggi tutto
Napoli Nuova, rovente polemica in Campania. Il Consiglio regionale si è trasformato in un set… Leggi tutto
In Campania c’è chi resta in cella anche quando un magistrato ha già firmato la… Leggi tutto
Napoli si apre al mondo attraverso le mani dei suoi maestri. Al Terminal crociere del… Leggi tutto
Leggi i commenti
questo e un problema che dura da tanto tempo, non capisco perche non si interviene prima. le condizioni ne le carceri sono davvero pessime e i detenuti meritano di avere un vita dignitosa. ogni vita persa e una tragedia che non si puo ignorare. spero che qualcuno faccia qualcosa per fermare questa situazione.