Mariana Grimaldi, giovane arbitro della sezione Aia di Ercolano “Amedeo Keller”, è stata vittima di una violenta aggressione al termine della partita Virtus Monteforte-Durazzano. Nonostante una direzione di gara impeccabile, la ragazza si è trovata coinvolta in una rissa scoppiata dopo la partita, venendo colpita e finendo a terra.
L’episodio, avvenuto ad Altavilla Irpina. Le forze dell’ordine stanno indagando sull’accaduto, mentre il giudice sportivo dovrà valutare le responsabilità dei protagonisti di questo episodio increscioso.
Un calciatore del Durazzano, accecato dalla rabbia, l’ha colpita con una testata, facendola cadere pesantemente al suolo. Le immagini, catturate dalle telecamere di Sport Channel 24, sono sconcertanti: la giovane arbitro, dolorante e spaventata, viene soccorsa dai sanitari mentre intorno a lei regna il caos.
Un episodio che ha gettato un’ombra sulla vittoria dei padroni di casa e ha sollevato un’ondata di sdegno nel mondo del calcio. Scene da far west su un campo di calcio di provincia. Così si potrebbe descrivere l’increscioso episodio che ha visto protagonista Mariana Grimaldi, giovane arbitro della sezione Aia di Ercolano “Amedeo Keller”.
Grimaldi, con un coraggio encomiabile, ha cercato di placare gli animi, ma è stata travolta dalla violenza. Un calciatore del Durazzano, accecato dalla rabbia, l’ha colpita con una testata, facendola cadere pesantemente al suolo. Le immagini, catturate dalle telecamere di Sport Channel, sono sconcertanti: la giovane arbitro, dolorante e spaventata, viene soccorsa dai sanitari mentre intorno a lei regna il caos.
Si attendono pesanti sanzioni disciplinari da parte del giudice sportivo
La Federazione ha condannato fermamente l’accaduto, annunciando l’apertura di un’inchiesta. Il giudice sportivo, inoltre, infliggerà sicuramente delle sanzioni pesanti ai responsabili.
Articolo pubblicato da Federica Annunziata il giorno 17 Novembre 2024 - 12:07
Commenti (1)
Che brutta vicenda, speriamo che vengano presi provvedimenti seri contro chi ha agito in questo modo vergognoso.