Napoli. Il “Pool Anti Truffe” della Procura di Milano, composto da personale della Polizia di Stato e della Polizia Locale di Milano, sotto la direzione del VII Dipartimento, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 42enne pregiudicato della provincia di Napoli.

L’uomo è accusato di truffa aggravata ai danni di un’anziana a Milano. L’operazione è avvenuta in stretta collaborazione con il Commissariato di Scampia a Napoli, come riportato dalla Questura di Milano.

In particolare, un complice del truffatore contattava telefonicamente la vittima fingendosi collega del figlio, sostenendo di trovarsi insieme a lui e al nipote presso l’ufficio centrale delle Poste.

Il complice spiegava che il nipote doveva pagare 6 mila euro per un acquisto online di un televisore e un cellulare da un sito finlandese, ma che, a causa della guerra in Medio Oriente, l’ufficio postale non accettava assegni circolari. Per questo motivo, chiedeva all’anziana di consegnare denaro e gioielli come garanzia.

A rendere il tutto più credibile, un altro complice, fingendosi il nipote e in lacrime, implorava aiuto per evitare problemi legali. Successivamente, un terzo truffatore, spacciandosi per Maresciallo dei Carabinieri, contattava la vittima per confermare la presenza dei suoi parenti nell’ufficio postale e avvalorare la falsa versione.

Preoccupata per il nipote, l’anziana consegnava i gioielli all’arrestato, che si presentava subito a casa sua.

La Polizia di Stato esorta tutti, in particolare le persone anziane, a diffidare da chi, con telefonate concitate, si presenta come parente, poliziotto, pubblico ufficiale o avvocato, chiedendo denaro o gioielli. In tali casi, è sempre consigliato chiamare immediatamente il 112 e avvisare i propri familiari.


Articolo pubblicato da Federica Annunziata il giorno 4 Ottobre 2024 - 10:59