Jesolo si è trasformata nel centro nevralgico del karate mondiale con l’inizio dei Campionati Mondiali Giovanili, che vedono la partecipazione di 1.995 atleti provenienti da 113 nazioni. Per l’Italia, l’attesa è grande: sedici anni dopo aver ospitato i Campionati Europei, il Paese accoglie nuovamente una competizione di rilievo, con ben 14 azzurri pronti a contendersi le medaglie.
Tra i protagonisti, spicca Matteo Avanzini che, nella categoria +84 kg del kumite U21, ha conquistato la finale per l’oro, che si disputerà domenica.Potrebbe interessarti
Nasce la Commissione Sportiva della FNOB. D’Anna: “Il biologo è un pilastro della nutrizione sportiva”
Il cuore sportivo di Napoli corre più forte: grande partecipazione alla Neapolis Marathon
Oltre 1400 atleti al via stamane solo per la Neapolis Marathon
Addio a Marco Bonamico, leggenda del basket italiano e simbolo della Virtus Bologna
Anche nel kata U21, l’Italia è protagonista con Orsola D’Onofrio, che sfiderà la belga Chiara Manca per il bronzo dopo un percorso eccellente interrotto dalla spagnola Paola Garcia Lozano. Nella competizione juniores, l’Italia ha ottenuto quattro finali per l’oro: Federico Supino, Emanuele Califano, Alvise Toniolo e Ludovica Legittimo lotteranno per il titolo mondiale nelle rispettive categorie di kumite.
Per il bronzo, invece, Valentina Marrucci e Elisa Cattaneo sperano di salire sul podio. Il torneo, oltre a essere una vetrina sportiva, si distingue per il suo approccio ecosostenibile: dalla mobilità elettrica ai materiali riciclati, l’evento dimostra un impegno concreto per ridurre l’impatto ambientale, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.




























































Lascia un commento