Un'altra grave accusa di corruzione scuote l'amministrazione comunale di Caserta e il vicino comune di San Nicola la Strada.
La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto l'arresto di 14 persone, tra cui dirigenti comunali, dipendenti e imprenditori, coinvolti in un'indagine su appalti pubblici truccati.
Secondo le indagini, in cambio di tangenti, gli appalti venivano assegnati a imprese preferenziali. Tra i reati contestati figurano associazione a delinquere, turbativa d'asta, falso e corruzione.
Al centro dell'inchiesta il dirigente comunale Franco Biondi, già coinvolto in una precedente indagine simile a giugno 2023.Potrebbe interessarti
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Le indagini si concentrano soprattutto sul periodo 2020 e coinvolgono diversi dipendenti comunali di entrambi i comuni. Il sindaco di Caserta, Carlo Marino, non è indagato ma è stato costretto a riformare la giunta a seguito della precedente inchiesta.
Il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere dovrà decidere nei prossimi giorni se accogliere la richiesta di arresto della Procura. Gli indagati saranno sentiti per rendere interrogatorio preventivo.
L'ennesimo scandalo che getta un'ombra pesante sull'amministrazione comunale di Caserta e solleva nuove preoccupazioni sulla presenza di infiltrazioni mafiose. A seguito della precedente inchiesta, il Ministero dell'Interno aveva già inviato una Commissione d'Accesso per verificare eventuali collegamenti con la criminalità organizzata.
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