Un episodio di violenza durante la partita di Serie B Juve Stabia-Palermo, giocata lo scorso 14 settembre allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, ha portato all’emissione di un Daspo per un giovane tifoso stabiese. La gara, conclusa 3-1 a favore del Palermo, è stata segnata dal tentativo del 19enne di invadere il terreno di gioco, oltre al danneggiamento di una telecamera del sistema Var.
Dopo l’assegnazione di un rigore alla squadra rosanero, il giovane ha cercato di superare la recinzione per entrare in campo. Durante il riscaldamento, ha anche lanciato un pezzo di tubo in plastica contro i calciatori del Palermo, senza però colpirli. L’atto vandalico nei confronti della telecamera Var ha aggravato la sua posizione, portando all’identificazione e alla successiva denuncia all’autorità giudiziaria.
Il questore di Napoli ha emesso un Daspo di 2 anni nei confronti del 19enne, vietandogli l’accesso a tutte le manifestazioni sportive. Questo provvedimento si aggiunge ad altri cinque Daspo emessi dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Napoli. Tre dei cinque Daspo sono stati adottati in relazione a episodi avvenuti durante la partita Napoli-Bologna del 25 agosto allo stadio Diego Armando Maradona. I destinatari, accusati di scavalcamento delle barriere e resistenza a pubblico ufficiale, sono stati puniti con un divieto di accesso di un anno.
Altri due Daspo, della durata rispettivamente di uno e due anni, riguardano un 37enne e un 62enne sorpresi ad accendere fuochi d’artificio senza autorizzazione durante la partita di Serie C Giugliano-Taranto, giocata il 23 agosto. Uno dei due è stato inoltre trovato in possesso di un coltello a farfalla. Entrambi sono stati denunciati per accensioni ed esplosioni pericolose e possesso di artifizi pirotecnici in occasione di eventi sportivi.