Il centro storico di Napoli si anima grazie alla rassegna “Buena Vista Social Cinema”, un evento dedicato al cinema sociale che fino al 23 settembre trasforma gli spazi esterni dell’I.S.I.S. “Alfonso Casanova” in un’arena di proiezioni, workshop e incontri. Finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli, questa iniziativa intende mettere in luce tematiche di rilevanza sociale attraverso il potere della settima arte.
Proiezioni e Incontri
Punti Chiave Articolo
La rassegna è composta da 12 serate, ciascuna delle quali presenta un cortometraggio e un lungometraggio di respiro nazionale e internazionale. Ogni film è scelto per affrontare problematiche sociali spesso trascurate, offrendo una piattaforma per storie che meritano di essere raccontate. L’iniziativa è iniziata il 29 agosto con il cortometraggio “Kvara, una storia di amore e pallone”, presentato dai registi Raffaele Iardino e Mario Leombruno, l’attore Vishem Risica Vijava Kumar e il direttore della fotografia Diego Bernabei.
Tematiche Sociali
Tra i temi trattati dai film in programmazione figurano disturbi alimentari, autismo, memoria, fragilità dei giovani, minoranze, malattie e problematiche legate al lavoro. Ad esempio, il secondo appuntamento ha visto la proiezione del cortometraggio “M’amo non m’amo” di Jay Ruggiano, approfondendo il binge eating disorder.
Prossimi Appuntamenti
Il calendario della rassegna prosegue il 6 settembre con la presenza del regista Vito Palumbo e il produttore Gaspare Rizzo che presenteranno “Super Jesus”, in collaborazione con il Premio Fausto Rossano Festival di cinema del sociale e della salute mentale. Durante la serata sarà proiettato anche il film d’animazione “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” di Lorenzo Mattotti. Un altro appuntamento di rilievo sarà il 16 settembre con il cortometraggio “Il vicolo dei sogni” di Lorenzo Giroffi, che racconta le speranze di un gruppo di ragazzi napoletani, seguito dal film “Jojo Rabbit” di Taika Waititi, una pellicola che esplora il dramma della Shoah attraverso una prospettiva giovanile.
Workshop e Formazione
Oltre alle proiezioni, il programma include due workshop sull’utilizzo del linguaggio audiovisivo nei cortometraggi, diretti da Marco Rossano in collaborazione con l’Associazione Premio Fausto Rossano. Questi seminari, aperti a tutti, mirano a mostrare il potenziale del linguaggio audiovisivo e a fornire le basi per interpretare e analizzare i messaggi sociali veicolati dalle immagini.