Arzano.Cabina elettrica: Orsola Ferone (nella foto) si dichiara indipendente mentre i democrat Maisto e Di Benedetto aprono la crisi nel Pd.
Un consiglio comunale infuocato quello con all’ordine del giorno la costruzione di una cabina elettrica primaria da parte dell’Enel in via Sensale che ha fatto emergere tutte le contraddizioni interne alla maggioranza di governo.
Un’assise che ha visto dopo settimane di scontri tra maggioranza (inizialmente più possibilista ma in attesa dei capire l’impatto ambientale) e l’opposizione decisamente contraria, sono state votate ben due mozioni: una da parte del governo cittadino ( M5S, Nuove Generazioni e PD) su cui si è registrato l’astensione di Valerio Silvestro in contrasto con i colleghi di partito, e una proposta dalle opposizioni (Arzano Viva, Arzano Alternativa, UdC e Voltare Pagina) entrambe avente lo stesso orientamento.
Decisioni che al momento, però, non dissipano i dubbi sul reale blocco dell’iter di realizzazione già in corso d’opera. Una decisione che ha decretato uno scontro tutto interno al Partito democratico che ha fatto emergere le divergenze dei consiglieri Giuseppe Maisto e Patrizia Di Benedetto, rispetto al consigliere Valerio Silvestro con quest’ultimo che ha votato non allineato alle decisioni del partito.
Sventola vittoria invece, il capogruppo di Arzano Viva Luigi De Rosa che sin dal primo momento ha dato battaglia unitamente agli alleati. ”
Approvata la nostra proposta sul diniego alla costruzione in città della cabina primaria. È stata una battaglia lunga e dura – precisa De Rosa-, ma abbiamo raggiunto l’obiettivo a tutela dei nostri cittadini. La battaglia non è finita bisogna monitorare il processo in Regione ed abbiamo bisogno dell’aiuto dell’intera cittadinanza. Vi terremo costantemente aggiornati”.
La cabina elettrica, salvo sorprese dell’ultim’ora, sarà realizzata in Via Sensale, su una superficie di oltre 20.000 mq circa, a poca distanza in linea d’area dalla Scuola Elementare Wojtyla e dall’istituto Superiore Giordano Bruno.