Ischia.Con l'arrivo dell'estate, la Guardia di Finanza di Ischia ha intensificato i controlli per garantire il rispetto delle norme e tutelare cittadini e turisti.
In particolare, sono state accertate 20 violazioni relative alla mancata esposizione del tariffario da parte dei tassisti sull'isola.
I trasgressori, non permettendo ai clienti di conoscere preventivamente i costi del servizio, rischiavano di ottenere un guadagno maggiore rispetto alle tariffe stabilite.
Le Fiamme Gialle hanno rilevato casi di tariffe applicate in modo arbitrario, con prezzi che oscillavano tra i 50 e i 100 euro per tragitti che, secondo i regolamenti comunali, avrebbero dovuto costare tra i 15 e i 45 euro.
Tra gli esempi, un tassista a Serrara Fontana ha richiesto 75 euro a due passeggeri per una corsa che valeva 35 euro, e il suo taxi era anche sprovvisto di revisione.
Per la mancata esposizione del tariffario, le sanzioni ammontano a un minimo di 86 e un massimo di 338 euro. Inoltre, il Comune può sospendere la licenza ai tassisti che reiterano la violazione (più di 5 volte).
Già 10 sanzionati a giugno. Già nel mese precedente, 10 tassisti erano stati sanzionati per la stessa violazione.