Napoli. Due uomini, di 55 e 50 anni, sono stati denunciati a piede libero dai Carabinieri Forestali di Napoli per incendio boschivo colposo. L’incendio, avvenuto lo scorso 30 giugno, ha riguardato un’area di circa un ettaro nel quartiere Pianura, a Napoli.
Le fiamme, partite da un fondo privato, si sono rapidamente propagate alle aree circostanti, ricoperte da vegetazione incolta e macchia mediterranea.
Grazie a specifiche attività investigative, tra cui l’utilizzo di rilievi di ultima generazione come il metodo “evidenze fisiche”, i Carabinieri Forestali sono riusciti a risalire ai due responsabili.
L’incendio, secondo le indagini, sarebbe stato causato dalla pratica illegale di bruciare le sterpaglie per pulire il fondo agricolo di proprietà dei due uomini.
I 55enni e il 50enne dovranno ora rispondere di incendio boschivo colposo all’autorità giudiziaria.
L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco, supportati da un elicottero del servizio antincendio boschivo della Regione Campania, ha permesso di domare le fiamme e di evitare danni a persone o abitazioni.
L’episodio è un monito per tutti coloro che ancora sottovalutano i gravi rischi derivanti dagli incendi boschivi. Bruciare le sterpaglie è una pratica illegale e pericolosa che può avere conseguenze devastanti per l’ambiente e per la pubblica incolumità.
È importante ricordare che per lo smaltimento dei rifiuti verdi e delle sterpaglie esistono canali legali e sicuri.
In caso di incendio boschivo, è fondamentale allertare tempestivamente i Vigili del Fuoco al numero 112.
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