Questa mattina, il Giudice del Lavoro del Tribunale di Nola ha emesso un'ordinanza in merito al ricorso per mobbing presentato dall'ex comandante della polizia municipale di Pomigliano d'Arco, Luigi Maiello, assistito dall'avvocato Carmine Medici.
Nel ricorso, Maiello chiedeva che venisse riconosciuta la condotta ritorsiva, persecutoria e discriminatoria da parte dell'Amministrazione Comunale di Pomigliano d'Arco nei suoi confronti.
Il Giudice ha respinto il ricorso dell'ex comandante Maiello, confermando la legittimità degli atti adottati dal Comune di Pomigliano d'Arco.Potrebbe interessarti
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L'ordinanza sottolinea la correttezza della linea difensiva dell'Amministrazione Comunale, rappresentata dagli avvocati Alfonso Erra e Andrea Napolitano. Il Giudice ha motivato la sua decisione a favore del Comune di Pomigliano d'Arco affermando che l'azione amministrativa non aveva intenti ritorsivi, ma era volta a garantire il rispetto del principio di buon andamento e imparzialità delle amministrazioni pubbliche.
Il decreto sindacale del 29 gennaio 2024 che ha revocato l'incarico di Maiello come comandante della polizia locale è stato giustificato come una misura necessaria per garantire il corretto svolgimento dei concorsi pubblici e il rispetto dei requisiti previsti dai bandi di selezione.
In conclusione, il ricorso è stato respinto e ogni altra valutazione attinente al periculum in mora è stata assorbita dalla decisione del Giudice.



































































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